Approfondimenti

La filosofia di Patrizia Cavalli

di Francesca Plesnizer Evocando e procedendo attraverso immagini, parole e tematiche, ripercorro quella che credo si possa definire “la filosofia di Patrizia Cavalli”, poetessa italiana nata a Todi nel 1947 e scomparsa ormai più di...

Cittadini ucraini “russi”, “russofoni” e “filo-russi”: un po’ di chiarezza

di Andrea Muni Prima puntata di un trittico di approfondimento sulla guerra civile ucraina e sul conflitto russo-ucraino (qui il link alla presentazione) Riavvolgere il filo Dopo il golpe/rivolta di Maidan del...

Tre “malintesi” su guerra civile ucraina e conflitto russo-ucraino

di Andrea Muni Prosegue con questo nuovo trittico l'approfondimento su guerra civile ucraina e conflitto russo-ucraino, iniziato in due puntate uscite tra ottobre e novembre 2022 (qui la prima parte...

Il femminismo redditizio di Lanthimos

Il femminismo reazionario di Bella Baxter e le "altre" povere creature eviscerate dall'industria cinematografica di Arianna Lodeserto Atttenzione: la recensione contiene spoiler Nell’introduzione al suo saggio su Kafka, Günther Anders riferiva...

Educazione e violenza: parliamone (con Weber). Per uno specialismo spirituale

di Francesco Bercic Chiunque s’impanchi a critico del sistema universitario contemporaneo, nella fattispecie dell’insegnamento all’interno delle facoltà umanistiche, si scontra presto o tardi contro il muro apparentemente invalicabile dello specialismo....

Luddismi di ieri e di oggi. Per un’ecologia del lavoro

di Andrea Muni Premessa In Gran Bretagna nel 1811 alcuni strani figuri (capitanati da un fantomatico capobanda di nome Ned Ludd) iniziano a distruggere sistematicamente le nuove macchine industriali, che abbassavano il costo del lavoro aumentando in un sol colpo mole e velocità di produzione. Il 12 aprile 1811 trecentocinquanta uomini, donne...

Storia dei “Freaks” – Fenomeni da baraccone

di Ivan Buttazzoni Il termine “freak”, fenomeno, è usato per indicare gli umani fisicamente anormali: nani, giganti, fratelli siamesi, ermafroditi, donne barbute e scheletri viventi. Queste pregevolissime persone hanno alle loro spalle una storia individuale e collettiva di emarginazione, segregazione, esclusione e pesante sfruttamento. Da sempre sono gli schiavi e...

#NODI. Nodo suebo

di Giuseppe Nava Un tempo c’erano dèi che non amavano essere rinchiusi in un tempio. Preferivano i boschi, i prati, i fiumi. E a quegli dèi gli uomini consacravano i boschi, i prati, i fiumi. Nessun tempio era grandioso quanto una brughiera di eriche e ginepri, o una pietraia frequentata...

“Dark Deleuze”. Tra accelerazionismo e Apocalisse

di Valerio Cianci Quando un medico dà il proprio nome a una malattia, vi è in ciò un atto, nello stesso tempo linguistico e semiologico, molto importante, nella misura in cui tale atto associa un nome proprio a un insieme di segni, o a far sì che un nome proprio...

L’altro 1917. Il Patto segreto (fallito) tra Gran Bretagna e Impero Austro-Ungarico

di Alessandro Mezzena-Lona Sembra la trama perfetta per un romanzo di fantastoria. Un intreccio politico-diplomatico capace di ipnotizzare i lettori che amano la narrativa distopica. Invece, è solo un passaggio reale della Storia del ‘900, spesso trascurato dagli studiosi, che pone una domanda affascinante: “What if?”, che cosa sarebbe successo...

Microstoria delle odierne schiavitù e appunti strategici per le nuove lotte sociali

di Andrea Muni La genealogia si trova all'articolazione del corpo e della storia. Deve mostrare il corpo tutto impresso di storia, e la storia che devasta il corpo (M. Foucault, Nietzsche, la genealogia, la storia) Grazie Marc Bloch. Un'antica tappa della storia della schiavitù Un giorno a Bologna qualche anno fa ho comprato...

#NODI. Nodo reticolare

di Giuseppe Nava Un nodo reticolare è il punto di concentrazione di una sostanza cristallina. Affiancato ad altri nodi, con orientamento e disposizione regolare, forma il poliedro del cristallo. Il minerale è attraversato da linee immaginarie che uniscono ogni nodo all’altro e disegnano strutture e piani geometrici, volumi di spazio...

“Divenire ciò che si è”. Psicoanalisi e politica

di Francesa Ruina C'era un motto, diventato una sorta di slogan sul finire degli anni Sessanta, che diceva qualcosa come “il personale è politico”. I fatti personali, quel che accadeva dentro le mura domestiche, le sofferenze dei singoli individui, venivano letti con una lente sociale, erano impastati di politica, di...

Psicopolitica e panottico digitale (ovvero il manicomio 3.0)

di Piero Cipriano Questo intervento è stato pubblicato nel nostro fascicolo “Distopie”, che potete leggere e acquistare cliccando qui Essere psichiatra critico significa sapere scovare il doppio della follia, saper scovare la iatrogenia dove neppure sembra esserci, evidenziare là dove medicina e psichiatria creano ulteriore disagio, sofferenza, saper vedere i manicomi...

Althusser, maledetto! I 30 anni dalla morte di un filosofo “folle”

di Andrea Muni Non avendo un'esistenza veramente mia, un'esistenza autentica, dubitando di me stesso fino all'estremo , non sono mai stato altro che un essere artificiale, fatto di nulla, un morto. (Althusser, L'avvenire dura a lungo) Trent'anni fa sei morto, Louis Althusser. Uno dei più grandi filosofi marxisti del secolo breve, uno...

Mettersi in ridicolo. Anatomia di un’esigenza

di David Watkins Accade tra i banchi di scuola o nelle piazze, nelle riunioni di lavoro o sui marciapiedi. Accade anche in famiglia, nei pranzi o nelle cene di Natale. Accade tra il venerdì e il sabato sera, nelle discoteche che amiamo nella stessa misura in cui esse ci ispirano...

Beato è colui che parte. Intervista a Olga Tokarczuk

di Alessandro Mezzena Lona* Quelli che governano il mondo non hanno potere sul movimento. Perché nella partenza, nel pellegrinaggio, nel cambiare orizzonte fisico e mentale in continuazione, sta la vera libertà. “Beato è colui che parte”, scrive Olga Tokarczuk nel suo splendido romanzo I vagabondi. E a chi legge questo...