Articoli

I Diari del Dottor Zagabria: Paziente #2. “Morlè”

Una fumosa balera vuota ospita un vecchio pescatore di frodo in una notte di maestrale. Un ricordo erotico di infanzia, come il suono di una campana, infrange per un istante la sua monotona quotidianità,...

Altri “Fantasmi”. Il diritto all’invisibilità

di Claudia Pavan Fantasmi sotto attacco! In un sito che vende hardware e software per dispositivi di controllo e sistemi di “spionaggio”, come microspie e telecamere, incappo in una sezione chiamata...

Terza Pagina. Immersioni / Promemoria

di Jacopo Pignatiello Immersioni Nella mia tazza rossa si tuffa assonnato il cucchiaino: un pesciolino argenteo che nuota in latte e caffè. Lo sollevo, lo osservo, bevo, lo reimmergo e con movimenti rotatori lo mando all’esplorazione del fondale, alla...

Sissi l’imperatrice: una corona troppo pesante

di Livio Cerneca Chi ha già, per curiosità o per motivi professionali, approfondito e studiato la tormentata personalità di Elisabeth imperatrice d'Austria, non riceverà particolari rivelazioni dallo spettacolo in programma...

E nella morte vivremo. Ricordo di Adam Zagajewski

di Simone Raviola guardati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno la luce sul muro lo splendore del cielo essi non hanno bisogno del tuo caldo...

Noi ventenni, imprigionati fra retorica e indifferenza

di Francesco Bercic È difficile rimanere in silenzio dopo aver letto la «lettera» di Sara Nocent ai ventenni, pubblicata su queste pagine, specie se, come nel mio caso, si fa parte della generazione chiamata in causa, e specie in un contesto come quello odierno. Non mi riferisco all’Ucraina e nemmeno...

‘Detective del desiderio’. Un estratto da ‘Ragione funambolica’

di Pierangelo Di Vittorio Il nuovo libro di Pierangelo Di Vittorio, "Ragione funambolica. Sull'utilità del pensiero per la vita", è appena uscito per Mimesis (che ringraziamo per averci concesso questa corposa "anteprima"). Un lavoro che cresce su se stesso, per "assemblaggi" e "analogie", e in cui l'autore - a partire...

Dieci anni e non sentirli: “La merda” a Trieste

di Andrea Parenzan, Martina Pecenca e Beatrice Pennacchia* Che La merda, spettacolo teatrale diretto da Cristian Ceresoli e interpretato unicamente da Silvia Gallerano, rappresenti una vera e propria provocazione è chiaro fin dalla scena iniziale: la protagonista si presenta completamente nuda, seduta su un maestoso piedistallo e, scrutando la realtà...

Terza Pagina. “Sangue stella”

di Andrea Muni Questi graffi che scavo nella carta, non sono me. Ma ora, ora io, li sono in te. Le dita sono spore, non morte metafore, le parole si diffondono per la penna, nella carta: ti toccano. Vorrei lasciarti, ma non riesco, un'oncia di questa carne che pulso, che vive perché sia sempre con te, fuori. Una coperta grossa per scaldarti di lei, avvolgerti in...

Surrealismo e rivoluzione: Action-30 e la sfida Breton-Bataille. #MORTIVERSARIO/BATAILLE

di Collettivo Action 30 Striscia tratta da Bazar Elettrico, di Collettivo Action 30 (P. Di Vittorio, A. Manna, G. Palumbo, Bazar elettrico. Bataille, Warburg, Benjamin at Work, Lavieri, Potenza 2017). Testi e montaggio delle citazioni tratte dalla polemica fra Bataille e Breton a cura di Pierangelo Di Vittorio. Disegni di Giuseppe...

#NODI. Rosario alla Madonna che scioglie i nodi

di Giuseppe Nava Uno per la paura, che ci tiene allerta Il bambino stava male da giorni, tre dottori lo avevano visitato senza capire cosa avesse. La nonna chiamò una sua amica dal paese vicino, “tutte cazzate” disse suo padre. L’amica della nonna trovò sotto il materasso del bambino un groppo...

Note su “La letteratura e il male”. Memorie di un abbecedario invertito #MORTIVERSARIO/BATAILLE

di Donato Novellini (dipinto di Andrea Savazzi) La Littérature et le Mal, saggio in otto mosse di Georges Bataille pubblicato nel 1957 da Gallimard, potrebbe a ragion veduta essere consigliato ai neofiti, viatico di lazzaretto letterario per aspiranti cattivi discepoli, congeniale primo approccio - va da sé iniziatico quanto corruttivo -...

“Cito qualcuno per non stare zitto”. Lettera aperta a noi ventenni (pt. 1)

di Sara Nocent Dipinto di Silvia Mengoni Cos’ha detto? Ho capito / Chi l'ha detto? Condivido / Leggo poco, guardo i video / Non mi vanto, sono un mito / E se non so cosa dire, cito qualcuno per non stare zitto (Selton, Pasolini) Ai ventenni di oggi. Nati dagli eterni figli della...

#NODI. Nodo della levatrice

di Giuseppe Nava All’alba suo padre andò a seppellire il moncone nel campo dietro casa. L’uomo scavò nei pressi di un melo, come aveva fatto suo padre e il padre di suo padre. La terra era dura e gelata. Nelle mani intirizzite, l’involto di stoffa che conteneva il cordone gli...

Nonostante Hollywood, è già domani

di Pierangelo Di Vittorio Questo testo di Pier Angelo Di Vittorio è uscito sul nostro numero cartaceo del 2020, "Apocalisse" (qui il link per acquistare le ultime copie rimaste). Lo pubblichiamo online in questi giorni, vista la bruciante attualità del tema, la multifattoriale gravità della situazione mondiale in cui ci...

Quando Foucault parlò con un operaio. L'(in)attuale rispetto di una “star” filosofica per il sapere dei lavoratori

di Andrea Muni “L’intellettuale serve a mettere insieme le idee, ma il suo sapere è parziale rispetto al sapere dei lavoratori”. Con questo titolo esce su Libération del 26 maggio 1973 una conversazione tra José, operaio della Renault vicino alla Gauche Proletarienne – Sinistra Proletaria (gruppo di estrema sinistra maoista/spontaneista)...

Semiotica della fine: il glitch e la turbo-violenza delle immagini

di Alessandro Sbordoni Un’immagine implica sempre una forza, una certa quantità di violenza. Ogni figura deve infatti sempre rimuovere, mettere da parte, scansare un’altra immagine, per mostrarsi. In questo senso l’immagine del Sole è un’immagine particolarmente crudele, poiché si presenta soltanto cancellando ogni altra immagine. Per un breve momento, l’immagine...