Articoli

La Scuola del sospetto: Violenza e istituzioni

8/11 - Manicomi di ieri e di oggi Introduce Andrea Muni, riprendendo alcuni testi e alcuni concetti chiave di Michel Foucault riguardanti la creazione storico-psichiatrica del soggetto “anormale”, il funzionamento di diverse pratiche di...

La fantascienza ai tempi della crisi climatica

di Stefano Tieri Il genere sci-fi ama confrontarsi – forse più di ogni altro – con le storture, gli ingranaggi inceppati, le crisi profonde che caratterizzano il nostro presente. Come...

Il lato oscuro della perfezione: The Substance

di Stefano Tieri L'edizione 2024 del Trieste Science+Fiction Festival si è aperta, ieri sera, sotto il segno dell’horror, portando sul grande schermo The Substance della regista e sceneggiatrice francese Coralie...

Breve storia dello Stato d’Israele: un paio di miti da sfatare

di Andrea Muni L'orrore del 7 Ottobre, nella più grossolana narrazione mediatica di quest'ultimo anno, pare essere caduto dal nulla come un inaspettato fulmine a ciel sereno su un contesto...

Terza Pagina. La guerra fredda e il Pifferaio

di Andrea Muni Nella guerra fredda, stringe il fucile. Dalla trincea, spia un nuovo giorno stanco, più stanco di lui. Un'alba di macerie, una montagna di cadaveri. Di morti ne...

Memorie di periferia: “Fuori non c’è nessuno” di Claudia Bruno

di Ilaria Moretti I ricordi degli uomini arrivano fino ai due anni di vita, poi è il vuoto. Lo sa bene Greta, trentenne del nostro tempo, un’infanzia al sud Italia e un trasferimento a Piana Tirrenica, immaginaria cittadina satellite nei dintorni della capitale, costruita con il mito del progresso e...

La scrittura come ricordo

di Ilaria Moretti Scrivere di una mancanza. Guardarsi indietro e precipitare in un pozzo nero. L’esistenza è attraversata da buche, punti morti. Nel gergo poetico sono gli “oublis”: atti del dimenticare. C’era un vuoto nella prosa di Annie Ernaux, normanna, classe 1940, insegnante di letteratura, scrittrice dal 1974. Da anni,...

Siamo tutti devianti

di Stefano Tieri Il manicomio è più vivo che mai. Piero Cipriano, classe 1968, psichiatra “riluttante” per sua stessa definizione, torna a ricordarcelo nel suo recente La società dei devianti, edito da elèuthera come i precedenti La fabbrica della cura mentale e Il manicomio chimico. Il nuovo libro di Cipriano...

Come cani randagi

di Giuseppe Nava Venticinque anni fa, verso la fine di giugno del 1991, i parlamenti di Slovenia e Croazia dichiararono la propria indipendenza dalla Repubblica Federale Jugoslava. Da quel momento, come è noto, gli eventi precipitarono in una guerra terribile, caotica nei fronti e negli schieramenti, sanguinosa in particolare per...

Oggi, sul fare del crepuscolo, vi racconterò una storia italiana

di Lorenzo Natural “Del resto, a dire anche una parola sulla dottrina di come dev'essere fatto il mondo, la filosofia arriva sempre troppo tardi. Come pensiero del mondo, essa appare per la prima volta nel tempo, dopo che la realtà ha compiuto il suo processo di formazione ed è bell'e...

Gli uomini del ghiaccio

di Ruben Salerno È Maggio, un mese difficile per chi subisce le reazioni nevrotiche dell'allergia ai maledetti pollini. Così mi sono rifugiato quassù, dove non ho di queste preoccupazioni: la temperatura segna -6°C e leggere raffiche di vento spazzano quel po' di nuvole che passavano di qua ignare. Dall'alto osservo...

Il crepuscolo rosso-bruno delle ideologie

di Andrea Muni Scrivo questo pezzo il 25 aprile, festa della liberazione dal nazi-fascismo e day-after della schiacciante vittoria al primo turno della destra xenofoba austriaca (dell'ex partito di Jörg Heider). Sono già intervenuto, ormai quasi due anni fa, sui nuovi fascismi in un articolo che confrontava storicamente l'approccio a una...

Crepuscoli: oltre la linea

di Davide Pittioni “Crepuscoli” è un tema in chiaroscuro. È quella condizione che si protrae oltre il passaggio di una linea di demarcazione, oltre il tramonto, prima di un'alba. Nel nostro caso, un'eterna transizione. Ma è proprio qui che si rende necessaria un'operazione di pensiero, per riprovare a tracciare quelle...

I due volti dell’ “infamia”. Per una nuova cultura popolare contro il populismo

di Andrea Muni Guardo le notizie al telegiornale. Sto per andare al lavoro. Mi sforzo di non capire che il sedicente governo socialista francese del primo ministro Manuel Valls ha non solo promulgato per decreto una riforma del lavoro identica (se non peggiore) a quella varata in Italia con il...

La pazza gioia, la scrittura, l’ironia. Intervista a Paolo Virzì

di Silvia D'Autilia e Andrea Muni Durante la presentazione de La pazza gioia a Trieste, il 26 maggio scorso, Paolo Virzì ha raccontato a Charta Sporca il suo ultimo film, nel contesto di una conferenza stampa organizzata dall'associazione Articolo 32 e dalla Collana 180-Studio Sandrinelli al Posto delle fragole. La pazza...

Dalla massa alla moltitudine

di Cristiano Carchidi Grammatica della moltitudine è un breve saggio di Paolo Virno, nato dalla trascrizione di un seminario tenuto all’Università della Calabria nel 2001. Definita dal suo stesso autore come “anfibia”, quest'opera valorizza – fin dal titolo – il concetto di “moltitudine”. Quella di “moltitudine” è infatti, nella logica...

“Neruda” di Pablo Larraín: vivere attraverso il racconto

di Francesco Ruzzier Il ruolo del poeta è da sempre stato quello di riuscire a dare i nomi alle cose, di raggiungere e trasmettere con le parole dei concetti e degli stati d’animo in maniera talmente potente da renderli immediatamente reali. È questo il meraviglioso pensiero che sembra volerci regalare Pablo...