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I Diari del Dottor Zagabria: Paziente #2. “Morlè”
Una fumosa balera vuota ospita un vecchio pescatore di frodo in una notte di maestrale. Un ricordo erotico di infanzia, come il suono di una campana, infrange per un istante la sua monotona quotidianità,...
(in)attualità
Altri “Fantasmi”. Il diritto all’invisibilità
di Claudia Pavan
Fantasmi sotto attacco!
In un sito che vende hardware e software per dispositivi di controllo e sistemi di “spionaggio”, come microspie e telecamere, incappo in una sezione chiamata...
Articoli
Terza Pagina. Immersioni / Promemoria
di Jacopo Pignatiello
Immersioni
Nella mia tazza rossa
si tuffa assonnato il cucchiaino:
un pesciolino argenteo
che nuota in latte e caffè.
Lo sollevo, lo osservo,
bevo, lo reimmergo
e con movimenti rotatori
lo mando all’esplorazione del fondale,
alla...
Articoli
Sissi l’imperatrice: una corona troppo pesante
di Livio Cerneca
Chi ha già, per curiosità o per motivi professionali, approfondito e studiato la tormentata personalità di Elisabeth imperatrice d'Austria, non riceverà particolari rivelazioni dallo spettacolo in programma...
Articoli
E nella morte vivremo. Ricordo di Adam Zagajewski
di Simone Raviola
guardati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina
l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno
la luce sul muro lo splendore del cielo
essi non hanno bisogno del tuo caldo...
Il crepuscolo rosso-bruno delle ideologie
di Andrea Muni
Scrivo questo pezzo il 25 aprile, festa della liberazione dal nazi-fascismo e day-after della schiacciante vittoria al primo turno della destra xenofoba austriaca (dell'ex partito di Jörg Heider). Sono già intervenuto, ormai quasi due anni fa, sui nuovi fascismi in un articolo che confrontava storicamente l'approccio a una...
Crepuscoli: oltre la linea
di Davide Pittioni
“Crepuscoli” è un tema in chiaroscuro. È quella condizione che si protrae oltre il passaggio di una linea di demarcazione, oltre il tramonto, prima di un'alba. Nel nostro caso, un'eterna transizione. Ma è proprio qui che si rende necessaria un'operazione di pensiero, per riprovare a tracciare quelle...
I due volti dell’ “infamia”. Per una nuova cultura popolare contro il populismo
di Andrea Muni
Guardo le notizie al telegiornale. Sto per andare al lavoro. Mi sforzo di non capire che il sedicente governo socialista francese del primo ministro Manuel Valls ha non solo promulgato per decreto una riforma del lavoro identica (se non peggiore) a quella varata in Italia con il...
La pazza gioia, la scrittura, l’ironia. Intervista a Paolo Virzì
di Silvia D'Autilia e Andrea Muni
Durante la presentazione de La pazza gioia a Trieste, il 26 maggio scorso, Paolo Virzì ha raccontato a Charta Sporca il suo ultimo film, nel contesto di una conferenza stampa organizzata dall'associazione Articolo 32 e dalla Collana 180-Studio Sandrinelli al Posto delle fragole.
La pazza...
Dalla massa alla moltitudine
di Cristiano Carchidi
Grammatica della moltitudine è un breve saggio di Paolo Virno, nato dalla trascrizione di un seminario tenuto all’Università della Calabria nel 2001. Definita dal suo stesso autore come “anfibia”, quest'opera valorizza – fin dal titolo – il concetto di “moltitudine”. Quella di “moltitudine” è infatti, nella logica...
“Neruda” di Pablo Larraín: vivere attraverso il racconto
di Francesco Ruzzier
Il ruolo del poeta è da sempre stato quello di riuscire a dare i nomi alle cose, di raggiungere e trasmettere con le parole dei concetti e degli stati d’animo in maniera talmente potente da renderli immediatamente reali. È questo il meraviglioso pensiero che sembra volerci regalare Pablo...
A proposito di poetry slam
di Giuseppe Nava
A trent'anni dalla sua nascita e a quindici dalla sua introduzione in Italia, il poetry slam fa ancora storcere diversi nasi, in particolare tra gli ‘addetti ai lavori’ del mondo poetico. Ma pur mantenendo questo suo potenziale di rottura, basta guardare al numero di eventi organizzati in...
“Noi” di Bruxelles
di Alessandro Di Grazia
I fatti di Parigi e Bruxelles, ormai appare chiaro, sono atti di violenza che riguardano l'Europa nel suo insieme. La stazione del metrò di Maelbeek, uno degli obiettivi delle esplosioni, si trova nel centro di Bruxelles in prossimità della sede gli uffici della UE, il che...
“La fine dei vent’anni” di Francesco Motta (Woodworm, 2016)
di Alina Tomasella
Francesco Motta esce dalle quinte del Miela saltellando come un ragazzino al luna park, si avvicina al microfono con fare un po’ nevrotico ed inizia a cantare, mentre la batteria di Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion), le tastiere di Leonardo Milani e la chitarra di Giorgio...
Voglio un pettine
di Silvia D’Autilia
Lunedì 2 Maggio, Ugo Guarino è morto a Milano a 89 anni. Con questo testo, nella concomitanza della sua scomparsa, vorrei fornire un breve commento degli effetti artistici, delle domande e delle suggestioni che alcune sue opere hanno prodotto. Non si tratta di una rievocazione del passato...
“Ritorno a Miramar”, spassoso universo parallelo asburgico
di Livio Cerneca
A Trieste è in corso di rappresentazione uno spettacolo pessimo. Noioso, snervante, deprimente, interpretato da attori che non sarebbero riusciti a passare le selezioni neanche per esibirsi con una filodrammatica da oratorio per la festa del santo patrono rionale, è decisamente più di quel che un triestino possa...
Creature meccaniche mutanti e giocolieri spettinati: le Cirque Invisible
di Livio Cerneca
La prima grande illusione di cui si è vittime, assistendo al Cirque Invisible di Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thierrée, è che tutto appare anche troppo semplice. Dopo una decina di minuti e altrettanti cambi di costume, in un alternarsi rapidissimo di giochi di prestigio esilaranti, trasformazioni...