Articoli

I Diari del Dottor Zagabria: Paziente #2. “Morlè”

Una fumosa balera vuota ospita un vecchio pescatore di frodo in una notte di maestrale. Un ricordo erotico di infanzia, come il suono di una campana, infrange per un istante la sua monotona quotidianità,...

Altri “Fantasmi”. Il diritto all’invisibilità

di Claudia Pavan Fantasmi sotto attacco! In un sito che vende hardware e software per dispositivi di controllo e sistemi di “spionaggio”, come microspie e telecamere, incappo in una sezione chiamata...

Terza Pagina. Immersioni / Promemoria

di Jacopo Pignatiello Immersioni Nella mia tazza rossa si tuffa assonnato il cucchiaino: un pesciolino argenteo che nuota in latte e caffè. Lo sollevo, lo osservo, bevo, lo reimmergo e con movimenti rotatori lo mando all’esplorazione del fondale, alla...

Sissi l’imperatrice: una corona troppo pesante

di Livio Cerneca Chi ha già, per curiosità o per motivi professionali, approfondito e studiato la tormentata personalità di Elisabeth imperatrice d'Austria, non riceverà particolari rivelazioni dallo spettacolo in programma...

E nella morte vivremo. Ricordo di Adam Zagajewski

di Simone Raviola guardati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno la luce sul muro lo splendore del cielo essi non hanno bisogno del tuo caldo...

Tina Modotti, la scelta della lotta

di Sabina Borsoi “Tina Modotti, hermana, no duermes, no, no duermes”: è il primo verso della poesia che Pablo Neruda dedica a Tina Modotti in occasione della sua morte, parole che verranno incise sulla piccola umile lapide sperduta nell’immenso Panteon de Dolores di Città del Messico. Neruda, come altri intellettuali dell’epoca...

Voci da Gezi

di Andrea Piras e Kaan Ahmet Yıldız Trieste, metà giugno. Nell'ambito delle giornate mondiali dell'ambiente, il cinema Ariston proietta Çapulcu – voices from Gezi (Turchia / Italia, 2013, 60'). La sala è semipiena, attenta. Il taglio del documentario risalta nettamente in una rassegna ambientalista: scene di guerriglia urbana, cortei oceanici...

Ti scrivo per non dimenticarmi. Lettera ad Aylan

di Andrea Muni Ciao Aylan, ovviamente faccio solo finta di scrivere a te, e so bene che avresti capito perfettamente - nonostante i tuoi tre anni - che spesso si dicono cose alla mamma solo per farle sentire al papà. Faccio finta di scriverti con il senso di imbarazzo e di...

Lo sguardo obliquo di un piccione filosofo

di Stefano Tieri Cosa significa guardare l'esistenza umana a partire da una prospettiva che umana non è, come ad esempio quella di un piccione? Cosa sono morte, sofferenza, disperazione – ma anche la felicità, sempre fugace – agli occhi di chi scruta il mondo di sorvolo, mantenendo una distanza tale...

Il realismo dei sonnambuli. La Turchia, il Pkk, l’Isis e l’Occidente

di Giovanni Tomasin* «Se non faremo l'impossibile ci troveremo di fronte l'impensabile». Murray Bookchin Alla fine dell'agosto scorso il generale in pensione ed ex direttore della Cia David Petraeus ha suggerito di armare alcune componenti di al-Nusra, il ramo siriano di al-Qaida, per combattere il sedicente Stato islamico. Di primo acchito potrebbe...

Lo specchio e le brame

di Gabriella Furlan Si fa un gran parlare ultimamente di “sindrome narcisistica della personalità”, soprattutto in riferimento a fatti eclatanti di cronaca nera: fra quelli nostrani e relativamente recenti ricordiamo ad esempio la strage dell'imprenditore al Palazzo di Giustizia a Milano e, ancora a Milano, gli amanti diabolici che sfiguravano...

La danza macabra dei diritti (Marx e Gramsci non avevano capito niente)

di Nicola Bocola Si è perso il conto delle volte in cui i lavoratori Ikea sono entrati in sciopero di recente. I più informati, sostengono si sia arrivati a quota quattro nell’estate appena conclusa. Prima che la storia cadesse in un surreale stato di oblio – sia da parte dei...

La Locomotiva

di Ruben Salerno Quali sono i doveri di un buon cristiano? La vita ti gioca brutti scherzi e stare lì a interrogarsi sul suo senso profondo finisce per essere spesso inutile o, peggio, obsoleto. Il fatto che qualcuno possa aver già detto o concluso prima di te le pensate geniali,...

Il tabù del tricolore: quell’anti italianismo tutto… italiano

di Lorenzo Natural L'italiano medio ha quell'insopportabile malcostume di vergognarsi a priori del proprio Paese, e di non saper scinder tra Stato e Nazione. Al punto che alla legittima polemica anti-statale, si mescola, però, un autoinflitto anti-italianismo che inquadra nella progressiva rimozione del tricolore la vergogna nel sentirsi parte della...

Pisciare sul fuoco. Freud e L’Anti-Edipo

di Davide Pittioni Quando pensiamo ai tabù non può che venirci in mente Freud e il suo celebre saggio Totem e Tabù. Ma anche un'altra pietra miliare scritta dal padre della psicanalisi: il Disagio della civiltà, la civiltà come disagio. Capitoli di quella che Freud definiva psicologia delle masse, che...

(il) Totem è tabù

di Andrea Muni “La parola tabù esprime due opposti significati: in un senso significa sacro, consacrato, nell'altro, sinistro, pericoloso, proibito, impuro” (tutte le citazioni sono tratte da Totem e tabù di Sigmund Freud). Attraverso questa secca definizione Freud inizia ad accostare la funzione del tabù nelle popolazioni cosiddette primitive a quella...

Per una pratica di giornalismo filosofico

di Stefano Tieri “non vi sono molte filosofie che non ruotino attorno alla domanda: «Chi siamo noi al momento attuale?» Ma penso che tale domanda sia anche a fondamento del mestiere del giornalista” (Michel Foucault, Pour une morale de l'inconfort) . Che cos'è il giornalismo filosofico? La domanda presuppone che si abbia...