Articoli

I Diari del Dottor Zagabria: Paziente #2. “Morlè”

Una fumosa balera vuota ospita un vecchio pescatore di frodo in una notte di maestrale. Un ricordo erotico di infanzia, come il suono di una campana, infrange per un istante la sua monotona quotidianità,...

Altri “Fantasmi”. Il diritto all’invisibilità

di Claudia Pavan Fantasmi sotto attacco! In un sito che vende hardware e software per dispositivi di controllo e sistemi di “spionaggio”, come microspie e telecamere, incappo in una sezione chiamata...

Terza Pagina. Immersioni / Promemoria

di Jacopo Pignatiello Immersioni Nella mia tazza rossa si tuffa assonnato il cucchiaino: un pesciolino argenteo che nuota in latte e caffè. Lo sollevo, lo osservo, bevo, lo reimmergo e con movimenti rotatori lo mando all’esplorazione del fondale, alla...

Sissi l’imperatrice: una corona troppo pesante

di Livio Cerneca Chi ha già, per curiosità o per motivi professionali, approfondito e studiato la tormentata personalità di Elisabeth imperatrice d'Austria, non riceverà particolari rivelazioni dallo spettacolo in programma...

E nella morte vivremo. Ricordo di Adam Zagajewski

di Simone Raviola guardati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno la luce sul muro lo splendore del cielo essi non hanno bisogno del tuo caldo...

Sulla banlieue, Charlie e altre cose che non passano alla televisione

di Piero Rosso La strage di Charlie Hebdo è un’occasione per parlare di tante altre cose. Ci permette di dire che Parigi è un rapporto, prima che una città, tra il visibile e l’invisibile. Qui non ci si confonde mai: il Boulevard Périphérique dice chiaramente al Centro di stare al centro...

Sguardi da “Alcatraz”, la periferia della periferia d’Italia

di Lorenzo Natural Alcatraz: un nome, un programma, verrebbe da dire. Eppure Melara, checché se ne sia detto, scritto, (s)parlato, non è questo coacervo di trafficanti, aspiranti criminali e suicidi che si vuol far credere. È un rione popolare come tanti, probabilmente molto meno difficile di tanti suoi “gemelli” sparsi in...

Spazio frastagliato

Presentazione del nuovo numero di Charta Sporca, in uscita lunedì 9 febbraio di Davide Pittioni C'è un'immagine che segna i miei ricordi di infanzia: quella di una fabbrica in abbandono incastonata nel bel mezzo del quartiere residenziale dove abitavo. Quel capannone stilizzato era ormai accerchiato dai condomini e dalle villette a schiera...

Plasticità e cervello

di Giovanni Isetta Non è facile orientarsi nella vasta letteratura che riguarda il cervello. Gli scaffali delle librerie abbondano di pubblicazioni riguardanti il funzionamento, le implicazioni etiche, le potenzialità di quest’organo al quale sempre di più è rivolto l’interesse di lettori non specialisti.  Considerando l’avanzamento della ricerca e le importanti...

Le sovversioni di Marx: lavoro, consumo, soggettività

di Andrea Muni In un loro fantastico e demenziale sketch i “soliti idioti”, travestiti da giovani parroci al mare in missione evangelica, indagavano fittiziamente sulla reale posizione occupata da Gesù negli interessi e nel cuore dei vacanzieri. Il loro sondaggio, tradotto in una speciale e sconfortante classifica, rivelava amaramente che...

La libertà è di sinistra? Qualche considerazione tra Marx e Hegel

di Federica Gregoratto Evviva il socialismo e la libertà! (Canto di lotta, Bandiera rossa) Noi siamo gli ultimi di un tempo/ che nel suo male sparirà/. E tra di noi divideremo/ lavoro, amore, libertà. (Franco Fortini, L’Internazionale) 1. La perdita della libertà Negli ultimi trent’anni i partiti e i movimenti di sinistra europei hanno subito una...

Intervista a Rocco Ronchi: “Il contro-umanismo di Marx (e i suoi eredi)”

di Andrea Muni Muni: Ha ancora senso, secondo lei, occuparsi di Marx oggi? Crede sia possibile un nuovo e differente utilizzo pratico, e politico in senso lato, dei suoi scritti e delle sue teorie (magari capace di separarsi dalle due esperienze del “marxismo” che sono state dominanti lungo il secolo breve, vale a dire quella...

Perché Marx e Freud?

di Samo Tomsic Il “lavoro” dell'inconscio Leggendo l'Interpretazione dei sogni - il celeberrimo testo in cui Freud per la prima volta teorizza contemporaneamente i fondamenti sistematici del meccanismo inconscio e quelli della pratica analitica - possiamo imbatterci in una curiosa quanto stupefacente metafora forgiata dall'inventore della psicoanalisi. Sforzandosi di esemplificare il...

Delinquenza ed etnicità: esaminare la repressione con Marx, Foucault e Althusser

di Fabienne Brion Delinquenza ed etnicità Alla constatazione secondo cui “la prigione serve a ridurre i crimini” Michel Foucault opponeva, già nel 1975, l'ipotesi che la prigione, piuttosto, abbia come propria funzione essenziale quella di “produrre la delinquenza, vale a dire un tipo specifico, politicamente ed economicamente meno pericoloso (e al limite...

Parigi: divide et impera produce violenza

di Maria Grazia Turri   Quando ero adolescente pensavo che il mondo sarebbe diventato più ampio, più aperto, più libero e più giusto. Invece nel corso degli anni ho percorso 15 paesi che oggi non è più possibile visitare e così, contrariamente alle mie aspirazioni, il mondo si è ristretto e...

Gli uomini, “cani di paglia” esposti al vento

di Cristiano Carchidi Cani di paglia, scritto dal filosofo inglese John Gray, è un libro polemico. L’autore, in questo testo, attacca alcuni capisaldi della cultura contemporanea: il culto dell’Uomo e il mito del Progresso. Ho deciso di recensire questo libro (pubblicato in Gran Bretagna nel 2002, in Italia l'anno successivo) perché penso...

27 gennaio: per non dimenticare la psichiatria che dimentica e tutte le stragi umanitarie

di Silvia D'Autilia e Peppe Dell'Acqua   Ausmerzen , per chi parla tedesco, ha un suono dolce, ma significa qualcosa di duro che va fatto in primavera. Prima della transumanza, gli agnelli e le pecore che non reggeranno la marcia, andranno soppressi. Tutto comincia nel 1920 dalla pubblicazione di un libro. Karl...