Articoli

I Diari del Dottor Zagabria: Paziente #2. “Morlè”

Una fumosa balera vuota ospita un vecchio pescatore di frodo in una notte di maestrale. Un ricordo erotico di infanzia, come il suono di una campana, infrange per un istante la sua monotona quotidianità,...

Altri “Fantasmi”. Il diritto all’invisibilità

di Claudia Pavan Fantasmi sotto attacco! In un sito che vende hardware e software per dispositivi di controllo e sistemi di “spionaggio”, come microspie e telecamere, incappo in una sezione chiamata...

Terza Pagina. Immersioni / Promemoria

di Jacopo Pignatiello Immersioni Nella mia tazza rossa si tuffa assonnato il cucchiaino: un pesciolino argenteo che nuota in latte e caffè. Lo sollevo, lo osservo, bevo, lo reimmergo e con movimenti rotatori lo mando all’esplorazione del fondale, alla...

Sissi l’imperatrice: una corona troppo pesante

di Livio Cerneca Chi ha già, per curiosità o per motivi professionali, approfondito e studiato la tormentata personalità di Elisabeth imperatrice d'Austria, non riceverà particolari rivelazioni dallo spettacolo in programma...

E nella morte vivremo. Ricordo di Adam Zagajewski

di Simone Raviola guardati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno la luce sul muro lo splendore del cielo essi non hanno bisogno del tuo caldo...

#MORTIVERSARIOBATAILLE. La filosofia “impossibile” di GB

di Sandro Pellarin Il confronto con l’opera di Bataille genera inevitabilmente la domanda sulla sua possibile collocazione nel campo di ciò che viene definito come pensiero filosofico. La difficoltà nel dare risposta a tale interrogativo risiede nel fatto che proprio la trasgressione dei confini tra i generi e le discipline è uno degli...

“Spettri” di Ibsen: il dolore muto della solitudine

di Francesco Bercic Un urlo a squarciagola, accompagnato da una musica altrettanto invadente, apre gli Spettri di Ibsen, nel sabato sera del Rossetti che registra sempre un ottimo numero di presenze. Nell’atmosfera cupa e plumbea che rimarrà il contorno della scena per tutta la durata dell’opera, emerge con vividezza il candido...

Il canto notturno di Foucault: prove per un film

di Sara Nocent È notte: ora parlano più forte tutte le fontane zampillanti. E anche l’anima mia è una zampillante fontana. È notte: solo ora si destano tutti i canti degli amanti. E anche l’anima mia è il canto di un amante. Qualcosa di insaziato, insaziabile è in me; e...

Sulle panchine

"I bomb Fugazi, screzi con i tuoi ragazzi we stay in the panchine, ah, ci frega cazzi" Deadly Combination di In the panchine ft. Noyz Narcos "Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è sulle panchine in Piazza Grande" Lucio Dalla Contributi, fotografie e scritture di Lu.ce, Henry The Cat, Jules Jadrowsky, Nella grossa...

#Capirelaguerra – Un po’ di storia nella salsa: il Novecento e i Duemila (pt.2)

di Alessandro Gregoratto e Andrea Muni Clicca qui per leggere la prima parte (dal medioevo al Novecento, di Andrea Muni) di queste due puntate sulla complessità geo-storica e politica dell'attuale territorio ucraino. Premessa geopolitica Ripartiamo dalla lotta combattuta dagli ucraini durante la guerra sovietico-ucraina (1918-1921). Dopo la Rivoluzione di Febbraio si era...

“Basta Pasolini”: l’editoriale

L'articolo che segue è l'editoriale del numero 35 di Charta Sporca, che potete trovare qui. A seconda del tono di voce che la pronuncia, una bestemmia può assumere i più diversi significati e accompagnare stati d’animo diametralmente opposti. È il sintagma che viene dietro alla constatazione di una disfatta, alla...

“Quel che ho visto, udito, appreso” – di Giorgio Agamben

di Alessandro Sbordoni Che cosa significa quando un libro è toccante? La luce tocca il libro e, attraverso la luce, gli occhi toccano il libro. Ma è attraverso il libro stesso, qualcosa che non è più un oggetto fisico ma metafisico, che lo scrittore e il lettore toccano l’un l’altro. Quel...

#Capirelaguerra – Un po’ di storia nella salsa: la complessità storica, etnica e geo-politica dell’attuale territorio ucraino (pt. 1)

di Andrea Muni Riavvolgiamo rapidamente il filo. L'Ucraina attualmente indipendente è stata fino al 1991 una Repubblica socialista federale dell'Unione Sovietica, creata da Lenin al termine della Guerra civile tra Rossi e Bianchi che segue la Rivoluzione d'Ottobre (1917-1922). L'Ucraina – intesa come stato - non è mai esistita prima....

L’illusione della modernità (addio a Bruno Latour)

di Marco Pacini Che io guardi gli uomini con occhio buono o cattivo, li trovo sempre intenti, nel loro insieme e ciascuno per sé, a un unico compito: fare quel che giova alla conservazione della specie umana. Friedrich Nietzsche, La Gaia scienza L'espediente di “usare” Nietszche, rovesciando l'incipit de La Gaia scienza...

“Il mercante di Venezia” di Shakespeare: la Giustizia è di piombo

di Francesco Bercic Inizia sulle orme di Shakespeare la nuova stagione al “Rossetti” di Trieste, con Il mercante di Venezia (regia di Paolo Valerio) che dà l’avvio a una programmazione che sembra già incontrare i favori del pubblico. Dalle otto di sera in poi infatti nei dintorni del teatro si...

Sovrappeso digitale: il morbo del prossimo secolo

di Livio Cerneca Un ricercatore europeo si era stabilito per un periodo presso una comunità indigena di un arcipelago nell’Oceano Pacifico. Una mattina assistette alla conversazione tra una donna e suo marito. L’uomo si doveva recare con la piroga su un’altra isola per comprare generi alimentari, e lei gli stava preparando...

Bordi, ombre, orizzonte. Poesie inedite di Flavia Tomassini

di Flavia Tomassini Gli archi sulle case basse antichi come il raggio sul mare vicini come l’occhio a Venere quando la nenia dell’orizzonte accarezza la nostra assenza longitudine e duna del Dasein. *** Il Teatro Argentina si distende per la sua faccia larga – i volti incupiscono sulla guerra non lontana – diserto il fronte dell’amore senza azzardo, passione senza ritegno e forze...