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Articoli
Sissi l’imperatrice: una corona troppo pesante
di Livio Cerneca
Chi ha già, per curiosità o per motivi professionali, approfondito e studiato la tormentata personalità di Elisabeth imperatrice d'Austria, non riceverà particolari rivelazioni dallo spettacolo in programma alla Sala Bartoli del Politeama...
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E nella morte vivremo. Ricordo di Adam Zagajewski
di Simone Raviola
guardati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina
l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno
la luce sul muro lo splendore del cielo
essi non hanno bisogno del tuo caldo...
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Ultime impressioni dal Tsff: Visioni Queer e gli eventi collaterali su Srebrenica
di Diletta Coppi
L'edizione di quest'anno del Trieste Film Festival si è svolta sotto il segno della continuità e dell'evoluzione, confermandosi una vetrina cinematografica di qualità e, al contempo, uno...
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Un’esistenza spaccata. “Volevamo magia” di Matteo Quaglia
di Enrico Cattaruzza
Inganna con maestria, Matteo Quaglia, in Volevamo magia, romanzo di esordio edito da nottetempo. Imbastisce un’atmosfera alla Roberto Bolaño in salsa adriatica, affida a un narratore dimesso...
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Trieste Film Festival 36: uno specchio sul mondo
di Leonardo Sica
Durante il discorso di apertura del trentaseiesimo Trieste Film Festival, la curatrice Nicoletta Romeo si riferisce a esso come ad una “finestra sul mondo”. In fondo, quando...
“Elvira”, Jouvet e l’arte della trasparenza
di Ilaria Moretti
Si sono concluse il 18 dicembre a Milano, al Piccolo Teatro Grassi, le repliche di Elvira, regia di Toni Servillo, traduzione dell’originale Elvire Jouvet 40 di Brigitte Jaques. Il testo, con la traduzione di Giuseppe Montesano, nasce come trasposizione scenica delle sette lezioni che Louis Jouvet tenne...
Lettera d’amore per “Golden Exits” di Alex Ross Perry
di Francesco Ruzzier
Una sera di più o meno quattro o cinque anni fa ero andato al Cinema Lumière della Cineteca di Bologna per vedere Fuori Orario di Martin Scorsese in pellicola. Non sapevo che il film sarebbe stato introdotto da Enrico Ghezzi; a dire il vero, non lo sapeva...
“On Body and Soul”: riscoprire il calore del contatto
di Francesco Ruzzier
Sarà probabilmente capitato a tutti di conoscere una ragazza (o un ragazzo, a seconda dei gusti) una sera a una festa e di aggiungerla su qualche social network la mattina dopo (o magari il giorno dopo ancora, per non sembrare proprio dei disperati), iniziando così a parlare...
I dettagli “inutili” di Alberto Fragomeni
di Silva Bon
ne prendo una per non
sentirmi dio.
e un’altra per non sentirmi
una merda.
e un’altra ancora
per non aver paura di sentirmi una merda.
o forse per non aver paura
di sentirmi dio.
non lo so, non l’ho ancora capito...
(A. Fragomeni, Dettagli inutili, in "Collana 180", Alfabeta Verlag Editore, 2016)
Per me è impossibile leggere...
Uno dei nostri a Utøya
di Livio Cerneca
“Uno dei nostri? Avrei preferito fosse un islamico”. La contadina dirimpettaia di Anders Behring Breivik, ancora ignara che il compatriota assassino di cui sta parlando la televisione è proprio quel tipo strano che abita a due passi da casa sua, così commenta le notizie che pietrificano la Norvegia...
Finalmente Macbeth
di Eleonora Zeper
Accade talvolta che l’interprete capisca davvero l’opera. Non è sempre necessaria una fedeltà assoluta al testo o una messa in scena tradizionale in tutto e per tutto, per quanto il pubblico in genere la gradisca, né, all’opposto, una reinterpretazione radicale che porti all’origine dell’opera stessa, al di...
La meraviglia e il paradosso: il “Deserto dei Tartari” a teatro
di Eleonora Zeper
Doppia sfida, doppio paradosso. La prima sfida è portare a teatro il capolavoro di Dino Buzzati, il suo libro più importante e da lui più amato, confrontarsi non solo con il testo del 1940, ma anche con la trasposizione cinematografica che ne fece il grande Valerio Zurlini...
Evita da evitare
di Livio Cerneca
Non bastano scenografie girevoli e buone voci per fare un musical. Non serve un'interprete di successo al centro della scena se poi quello che ne esce potrebbe risultare fatale per la sua popolarità. È troppo rischioso decidere di proporre un musical di Tim Rice e Andrew Lloyd...
“Cuisine & Confessions”: omelette al salto mortale
Il soffritto sta già imbiondendo in padella quando i primi spettatori accedono in sala. Sul palco gli artisti sono affaccendati nei preparativi, sembra proprio di essere arrivati a casa di amici che ci hanno invitato a cena, complice anche il profumo di aglio che si spande tra palchi e...
“È solo la fine del mondo”: un sussurrato addio fra l’isteria familiare
di Francesca Plesnizer
È solo la fine del mondo, uscito nelle sale il 7 dicembre, è l’ultimo film del giovane regista canadese Xavier Dolan, che a soli 27 anni è già a quota sei lungometraggi. La pellicola è tratta da una pièce teatrale del 1990 scritta dal drammaturgo francese Jean-Luc...
Terza pagina #10. “Per Os”
Pubblichiamo quattro testi da Per Os, nuovo lavoro di Fabio Orecchini, uscito il 7 novembre per le edizioni Sigismundus. L'opera, dall'impianto fortemente poematico, prende spunto dalla situazione post-sisma dell'Aquila, uno scenario individuato come allegoria delle molteplici forme di crisi - sociale e politica in primis - che stiamo attraversando....
Souper: una sporca cena elegante
di Livio Cerneca
Il ritorno del piccolo affresco di Ferenc Molnár al Teatro Rossetti di Trieste, dove è stato presentato anche nella scorsa stagione, è una benedizione che chi ama il teatro deve assolutamente farsi impartire. Souper (La cena) è un atto unico delizioso e crudele la cui attualità ci schiaffeggia...