Recensioni

La fantascienza ai tempi della crisi climatica

di Stefano Tieri Il genere sci-fi ama confrontarsi – forse più di ogni altro – con le storture, gli ingranaggi inceppati, le crisi profonde che caratterizzano il nostro presente. Come se per mettere più a...

Il lato oscuro della perfezione: The Substance

di Stefano Tieri L'edizione 2024 del Trieste Science+Fiction Festival si è aperta, ieri sera, sotto il segno dell’horror, portando sul grande schermo The Substance della regista e sceneggiatrice francese Coralie...

Musica o barbarie: Dos Atomos di Dos Monos

di Alessandro Sbordoni Il 31 Maggio 2024, Dos Monos, il gruppo di hip hop sperimentale formato da Zo Zhit, Taitan e NGS, ritorna alla musica del passato per saccheggiarla. Se...

“Food for profit”. Gli animali che rimuoviamo

di Massimo Avella Food for profit è un documentario realizzato da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi che mostra il collegamento tra industria della carne, lobby e potere politico. Nell’attuale sistema...

Magnifica presenza, gli attori fantasma di Özpetek

di Livio Cerneca Un giovane attore va ad abitare in una casa infestata dai fantasmi. Da qui comincia a muoversi la trasposizione teatrale che Ferzan Özpetek ha tratto dal suo...

Giovanna e il funambolico Alfredo, buffe allucinazioni mistiche

di Livio Cerneca Immagini e impressioni di quando eravamo bambini si annidano dentro di noi e se ne stanno silenti per gran parte della nostra vita. Inaspettatamente, un bel giorno tornano a manifestarsi. Al primo momento non le riconosciamo, perché sono invecchiate anche loro. Ma poi tutto riaffiora, e quel...

Il Giordano Bruno di Volonté, martire filosofico che ci insegna il coraggio intellettuale

di Francesca Plesnizer Nel 1973 il regista Giuliano Montaldo (Gli intoccabili, Sacco e Vanzetti) scelse coraggiosamente di ritrarre Giordano Bruno, filosofo degli “infiniti mondi” e precursore della Rivoluzione scientifica, arso vivo nel 1600 per ordine della Santa Inquisizione Romana a Campo de’ Fiori. Il risultato è un film biografico pieno...

Le avventure di numero primo

di Ruben Salerno Unico atto, Marco Paolini colpisce ancora. Questa volta con lo spettacolo tratto dall'omonimo libro, scritto a quattro mani con il sociologo Gianfranco Bettin, per una tournée nazionale, partita dal Politeama Rossetti a Trieste.  I tratti della drammaturgia paoliniana ci sono tutti: monologo, scenografia scarna e simbolica, un testo...

L’inganno di Sofia Coppola: la follia del femminino violato

di Francesca Plesnizer L’inganno, uscito nelle sale italiane lo scorso 21 settembre, è l’ultimo film di Sofia Coppola, che le è valso il Premio per la miglior regia a Cannes 2017. Il lungometraggio è la trasposizione del romanzo del 1966 A Painted Devil, scritto da Thomas P. Cullinan. Siamo in Virginia,...

“Tutto può frantumarsi”: L’incesto di Christine Angot

di Ilaria Moretti “Non ho il diritto di citare nomi, l’avvocato me l’ha proibito, né nomi né iniziali”. Christine Angot è lapidaria. Feroce. Ha una narrazione senza respiro: le frasi sono spezzettate, si sfasciano alla lettura. È un racconto a singhiozzo, dal titolo inaccettabile.  Christine Angot pubblica L’incesto a quarant’anni, nel...

Il Nome della Rosa, detective story in tonsura

di Livio Cerneca Quando uno scrittore greco cipriota accusò Umberto Eco di plagio per alcuni passaggi del romanzo Il Nome della Rosa, il semiologo spiegò che era molto probabile che ci fossero delle somiglianze, perché il suo best seller aveva la caratteristica di essere una raccolta di suggestioni classiche e...

Il “Borghese Gentiluomo”, uno stanco cabaret di quart’ordine in seconda serata

                                                                                                 ...

Manhattan di Woody Allen: riscoprire grandi classici (e grandi verità) al cinema

di Francesca Plesnizer Guardai per la prima volta Manhattan di Woody Allen una decina d’anni fa, sul mio computer portatile. Avevo vent’anni e quello fu uno dei suoi primi film che vidi. Manhattan mi catturò in un modo peculiare, si avviluppò fra le pieghe del mio cervello dove innescò un silenzioso...

Terrore in umido al Science+Fiction

di KolektivChtululù  Mi guardo la punta delle scarpe lucide mentre cammino verso la mia destinazione. Evitare le pozzanghere mi obbliga a goffi saltelli. Devo sembrare alquanto insicuro agli occhi dei pochi passanti nel mio incedere anfibio. Alzo lo sguardo sopra al bavero del cappotto, da sotto le luminarie appannate dei...

Un pianoforte al cinema

di Selene Basileus L'arte dell'improvvisazione – chi ama il jazz lo sa – è impervia, rischiosa, una sfida. Ma è in grado di regalare a chi si pone in ascolto qualcosa che la lettura da spartito non potrà mai garantire: l'unione con gli stimoli dell'ambiente circostante, l'aderenza con le aspettative...

“Richard II”, il verbo del potere perduto

di Livio Cerneca I destini dei popoli e delle nazioni, così pieni di eventi imprevedibili, di tragiche sorprese e strane fatalità, vengono in gran parte determinati da individui corrotti e instabili che detestano agire in prima persona perché non ne sono capaci. È un promemoria amaro, non ci piace, lo...

Il Novecento in bianco e nero: Mario Magajna

di Lilli Goriup Un ragazzo in abiti scuri sta in bilico su di una mattonella, che a sua volta galleggia sopra una distesa d’acqua chiara. Che sia uno studente lo si evince dalla cartella che stringe in una mano e dalla sua giovane età. Porta gli occhiali, un berretto e...