Recensioni

Sissi l’imperatrice: una corona troppo pesante

di Livio Cerneca Chi ha già, per curiosità o per motivi professionali, approfondito e studiato la tormentata personalità di Elisabeth imperatrice d'Austria, non riceverà particolari rivelazioni dallo spettacolo in programma alla Sala Bartoli del Politeama...

E nella morte vivremo. Ricordo di Adam Zagajewski

di Simone Raviola guardati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno la luce sul muro lo splendore del cielo essi non hanno bisogno del tuo caldo...

Ultime impressioni dal Tsff: Visioni Queer e gli eventi collaterali su Srebrenica

di Diletta Coppi L'edizione di quest'anno del Trieste Film Festival si è svolta sotto il segno della continuità e dell'evoluzione, confermandosi una vetrina cinematografica di qualità e, al contempo, uno...

Un’esistenza spaccata. “Volevamo magia” di Matteo Quaglia

di Enrico Cattaruzza Inganna con maestria, Matteo Quaglia, in Volevamo magia, romanzo di esordio edito da nottetempo. Imbastisce un’atmosfera alla Roberto Bolaño in salsa adriatica, affida a un narratore dimesso...

Trieste Film Festival 36: uno specchio sul mondo

di Leonardo Sica Durante il discorso di apertura del trentaseiesimo Trieste Film Festival, la curatrice Nicoletta Romeo si riferisce a esso come ad una “finestra sul mondo”. In fondo, quando...

Ricordo di Jeanne Moreau attraverso tre dei suoi più celebri film

di Francesca Plesnizer Durante l’afoso lunedì 31 luglio, all’ora di pranzo, apprendo da Twitter che Jeanne Moreau se n’è andata all’età di 89 anni. Dalle foto twittate e retwittate per dirle addio, il suo ovale in bianco e nero, il suo broncio così francese e i suoi occhi penetranti mi...

La Haine (L’odio): vendetta o perdono?

di Elisabetta Crevatin Siamo nella banlieue di Parigi, 1995, in un giorno come tanti in cui, dopo uno scontro tra residenti e polizia, un ragazzo (Abdel) viene ferito gravemente durante dei "controlli". Alcune immagini documentaristiche della celebre rivolta delle banlieue d'inizio anni novanta aprono il sipario cinematografico. Da qui parte...

I siriani senza la Siria: l’arte della speranza

di Elisabetta Crevatin Ci troviamo a parlare nuovamente della situazione siriana, ancora una volta ad affrontare una tematica controversa, frammentata e piena di punti interrogativi. Il punto di visuale scelto questa volta però è meno anestetizzato e telescopico. Alcune interviste volte a residenti siriani o rifugiati portano in luce una...

Appunti su una rivoluzione: “Le Redoutable” di Michel Hazanavicius

di Francesco Ruzzier Non è di certo materia facile, Jean-Luc Godard. Non lo è il suo cinema, non lo è la sua vita né tantomeno il periodo che lo ha visto protagonista assoluto: gli anni Sessanta. I suoi film sono i testimoni di una rivoluzione – cinematografica e politica –...

Storie di fantasmi e dissolvenze incrociate: “Les fantômes d’Ismaël” di Arnaud Desplechin

di Francesco Ruzzier Ismaël Vuillard, per vivere, scrive e dirige film. E il vivere scrivendo e dirigendo film è per lui un'ossessione tale che nella sua quotidianità non esiste più alcuna distinzione tra scrittura, regia e vita reale: i personaggi che inventa sono proiezioni di persone a lui care; la...

Giorgio Morandi e Tacita Dean. “Semplice come tutta la mia vita”

di Luna Mignani Lo spettatore che si reca al giorno d’oggi ad una mostra di pittura, si troverebbe molto probabilmente in enorme difficoltà nel dover rimanere fermo davanti ad un’opera di Giorgio Morandi per più di qualche secondo. Se tale fenomeno riguarda in generale la fruizione delle opere d’arte in un...

“Dilettante della vita”

Recensione de Il giornalista riluttante di Sergio Maldini di Lilli Goriup Le vie dei libri sono infinite. Passano di mano in mano, sopravvivendo ai cataloghi che li vorrebbero fuori produzione e arrivano fino a noi, avvolti in qualche vecchia edizione dalla copertina leggermente sbiadita. Si ripongono su qualche scaffale e, quando...

Chandra Livia Candiani. “La bambina pugile ovvero La precisione dell’amore”

di Francesca Ruina La poesia di Chandra Livia Candiani è uno “strappo da cui colano le parole”, una ferita che sanguina bellezza, uno squarcio di tremenda e dolcissima umanità. “Come una piuma che accoltella la mano”, le parole di Livia cadono sul foglio, pesanti come un urlo senza voce, leggere come...

“La legge del mercato”: la perdita come guadagno

di Francesca Plesnizer Cosa accade quando circostanze avverse – economiche, lavorative, sociali, intellettuali – ci privano parzialmente o totalmente dei nostri diritti, della nostra libertà, dignità e soggettività? Cosa può emergere dalla perdita? A questi interrogativi prova a rispondere il regista francese Stéphane Brizé nel suo film del 2015 La legge...

“Elle”: una perversa spirale di sesso e violenza

di Francesca Plesnizer Per descrivere un film come Elle, l’ultimo (capo)lavoro di Paul Verhoeven – celebre cineasta olandese già autore di Basic Instinct – vengono in mente aggettivi quali: scomodo, pazzesco, assurdo, grottesco, scandaloso. È così surreale da risultare, a conti fatti, estremamente reale. La pellicola sovverte le “regole” dei thriller a cui siamo...

“Rimetti a noi i nostri crediti”

Recensione a L'ultima notte di Federico Campagna di Lilli Goriup “Economie della perdita” sarebbe il titolo perfetto per una collana in cui inserire L’ultima notte. Anti-Lavoro, Ateismo, Avventura di Federico Campagna, edito da Postmedia nel 2015. Un intenso libello di 75 pagine, compreso il poscritto. Al crocevia tra filosofia, racconto autobiografico...

T2 – Trainspotting: un sottile elogio del cambiamento

di Francesca Plesnizer T2 – Trainspotting è un sequel riuscito. Non è esplosivo, ma non poteva, del resto, esserlo: cercare di ricreare la carica dinamitica del primo episodio sarebbe stata non solo un’impresa vagamente patetica, ma anche impossibile. Vent’anni fa i tre tossicodipendenti Renton, Sick Boy e Spud, insieme al violento...