Recensioni

La fantascienza ai tempi della crisi climatica

di Stefano Tieri Il genere sci-fi ama confrontarsi – forse più di ogni altro – con le storture, gli ingranaggi inceppati, le crisi profonde che caratterizzano il nostro presente. Come se per mettere più a...

Il lato oscuro della perfezione: The Substance

di Stefano Tieri L'edizione 2024 del Trieste Science+Fiction Festival si è aperta, ieri sera, sotto il segno dell’horror, portando sul grande schermo The Substance della regista e sceneggiatrice francese Coralie...

Musica o barbarie: Dos Atomos di Dos Monos

di Alessandro Sbordoni Il 31 Maggio 2024, Dos Monos, il gruppo di hip hop sperimentale formato da Zo Zhit, Taitan e NGS, ritorna alla musica del passato per saccheggiarla. Se...

“Food for profit”. Gli animali che rimuoviamo

di Massimo Avella Food for profit è un documentario realizzato da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi che mostra il collegamento tra industria della carne, lobby e potere politico. Nell’attuale sistema...

Magnifica presenza, gli attori fantasma di Özpetek

di Livio Cerneca Un giovane attore va ad abitare in una casa infestata dai fantasmi. Da qui comincia a muoversi la trasposizione teatrale che Ferzan Özpetek ha tratto dal suo...

Dal Vangelo secondo gli Oblivion

di Alina Tomasella e Stefano Tieri Germania, 1455. Gutenberg mette a punto l'invenzione della stampa a caratteri mobili, consapevole di star rivoluzionando nientemeno che la storia dell'umanità. Si trova però dinanzi a un grosso problema: quale libro dare per primo alle stampe? Al suo cospetto gli si presenta Dio, con...

Copenaghen di Micheal Frayne: la storia è tragedia perché non è determinabile

di Eleonora Zeper Ci sono fette di storia che non si studiano a scuola: storia della medicina, storia della matematica, storia della fisica, storia della scienza... Tale scelta preclude ad una persona di cultura media la comprensione di meccanismi storici fondamentali e pare ratificare in un divorzio definitivo la separazione...

Il Maestro e Margherita al Rossetti. Missione impossibile: riuscita

di Andrea Muni Rappresentare Il Maestro e Margherita a teatro è a mio avviso una missione semplicemente impossibile. L'incredibile fecondità immaginativa di Bulgakov, il suo caleidoscopio di colori, i repentini cambiamenti di luogo e di tempo rendono l'intero romanzo non soltanto “difficile” da inscenare a teatro, ma oserei dire letteralmente...

In spite of Shakespeare, because of Shakespeare: Misura per misura al Rossetti e i suoi gioielli in mezzo alla spazzatura

di Eleonora Zeper Di cosa parla l’Amleto? Di un principe che non si decide a uccidere l’uccisore del proprio padre. Poi lo fa. E il Macbeth? Un generale scozzese fa uccidere il suo re e un suo rivale alla corona. Diventa egli stesso sovrano e viene infine ucciso a sua volta. Molto...

Orchestra of Spheres al Miela: psichedelia e autoironia

di Carlo Selan Un ritmo morbido ma allo stesso tempo rapido e ossessivo accompagnato da immagini vistose e allucinate proiettate su uno schermo, una musica che gioca a indovinare i colori dei diversi fasci luminosi che inondano il palco e che si perde in vocalizzi, rumori disturbanti accompagnati da suoni...

Filumena Marturano e il gioco delle tre clave

di Eleonora Zeper Per Ingmar Bergman l’amore era come un giocoliere con tre clave: cuore, parole, sesso. Sappiamo tutti che “è molto facile giocare con le tre clave, ma è anche molto facile farne cadere una per terra”. E così è anche il teatro: testo, regia e attori. Ma è...

In fuga dalle semplificazioni, sul ciglio del baratro. L’intellettuale “riluttante” di Rovatti

di Andrea Muni Un intellettuale “riluttante”... Devo ammettere che mi ci è voluto un po' per capire il senso di questa espressione. Rovatti la prende a prestito da Piero Cipriano, psichiatra romano che ha fatto della “riluttanza” il proprio modo di stare, e combattere, all'interno di quel sistema coercitivo-istituzionale...

“I miserabili” di Hugo per la regia di Franco Però: luci e ombre di un romanzo storico a teatro

di Eleonora Zeper Dobbiamo all'anima di Cristo le cose e i generi più diversi: I Miserabili di Hugo, I Fiori del male di Baudelaire, la nota pietosa dei romanzi russi, Verlaine e i suoi poemi; le vetrate, le tappezzerie e i lavori quattrocenteschi di Burne-Jones e di William Morris...

L’uomo oltre l’artista. Romano Ukmar a villa Prinz

di Barbara Leone «Tutti qui vedono scheletri e cadaveri. Per me è la vita». Queste parole di Romano Ukmar ( Trieste, 1919 - 1970) racchiudono perfettamente lo spirito della sua pittura che da una prima fase realista si orientò verso tendenze astratte, tuttavia sempre memori dell’iniziale realismo e per questo...

Sulla nostra pelle. “Cum patior”

di Francesca Ruina La “compassione” (dal latino cum patior, patire insieme) non è la “pena” (dal latino poena, castigo, ammenda): non è uno sguardo che separa un Io integro da un altro in frammenti, che divide un osservatore innocente da un soggetto in declino in quanto supposto colpevole. Nella compassione...

Venice Virtual Reality: Ready for “Ready Player One”?

di Francesco Ruzzier Con l’introduzione della sezione Venice Virtual Reality – avvenuta nella scorsa edizione – la Mostra del Cinema di Venezia ha di fatto aperto una porta, dietro la quale era davvero difficile prevedere cosa ci fosse nascosto. Sebbene infatti la creazione di universi e realtà simulate sia ormai...

“La profezia dell’armadillo” di Emanuele Scaringi

di Francesco Ruzzier “Probabilmente conoscete la storia di quelle due capre che mangiano la pellicola di un film tratto da un romanzo di grande successo. A un certo punto una capra dice all’altra: ‘era meglio il libro””. Fu così che Alfred Hitchcock rispose a François Truffaut durante l’intervista più famosa...