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Articoli
Terza pagina. “Lettera di accompagnamento a gatto bianco”
di Davide Rossi
Nonostante la mia allergia ai gatti, misteriose circostanze mi hanno portato a diventare, da un giorno all’altro, il padrone di un piccolo felino bianco – che al momento girovaga per il mio...
(in)attualità
Voci critiche da Israele. Conversazione sul conflitto israelo-palestinese con Sarah Parenzo
Intervista a cura di Andrea Muni
*Sarah Parenzo è una traduttrice, dottoressa di ricerca e operatrice della salute mentale italo-israeliana, che vive e lavora da anni in Israele. Ha tradotto...
Articoli
Boomers, da Raffaella Carrà alla luna
di Livio Cerneca
Anche se non siete nati tra il 1946 e il 1964, o poco prima e poco dopo, “Boomers” vi piacerà lo stesso. Forse non riuscirete immediatamente a...
Approfondimenti
Una nave nella foresta. Herzog e la fame d’inutile
di Pierangelo Di Vittorio
*Questo testo è un montaggio di estratti dal nuovo libro di Pierangelo Di Vittorio Fitzcarraldo Fragment. Il sublime, la techne, il legame sociale (Efesto, Roma 2023),...
Articoli
Terza Pagina. “Pinocchio singhiozzo”
di Teo Verdiani
Che vada a fare in culo la Fata TurchinaChe poi la amoÈ che mi è andata per traverso quella cosa di diventare veroLa verità fa schifoDicono che...
Conversazione (im)possibile con Pier Paolo Pasolini
I nuovi fascismi, l'autoimprenditorialità e gli intellettuali
di Andrea Muni
Le parti di PPP sono “montate” attraverso un collage che ho fatto attingendo liberamente da “Saggi sulla politica e sulla società”, ultimo volume delle Opere complete edite da Mondadori.
AM: Ciao Pier Paolo, scusami per averti così indelicatamente riesumato. Immagino che vorresti...
L’energia dell’inerme: la poesia e continuità fra le generazioni
di Tommaso Di Dio
Diciamolo subito: in poesia non esiste una cosa come un “giovane poeta”. C'è semmai un'età della scrittura e un'età dello stile, ma non sono cose che si ritrovano sulla carta di identità. “Giovane Poeta” o “Anziano Maestro” sono categorie sociologiche, merceologiche, cose che si dicono così...
La necessità di una prospettiva orizzontale. Intervista a Giulia Caminito
a cura di Davide Pittioni
La grande A è stato uno dei romanzi presentati nel corso della prima edizione del Festival Letteraria. “Una storia umana – avevamo scritto nella recensione che motivava la scelta – di due generazioni di donne, madre e figlia, in cui l'Africa figura come il principale...
Volta la carta
Trieste, autunno 2010. Il dipartimento di Storia dell'Università di Trieste, a causa dell'infausta riforma Gelmini, viene occupato dai suoi studenti. Privati di qualcosa che apparteneva loro (corsi, interi indirizzi di laurea, dipartimenti,... – in una parola: saperi), nei mesi in cui durò l'occupazione gli studenti provarono a colmare quella...
Terza Pagina #13. Storie di Svevo
di Arturo Bandini
Il dolore dei ricchi (e delle piante)
Ricordo quando scendevo le scale, in un braccio la bambina e nell'altra il passeggino. Sabrina mi guardava giuliva, dall'alto dei suoi nove mesi di vita. Era già bella, come tutto ciò che non ha senso, né reale motivo di esistere. Con...
“Un minuto di grazia tra sempre e mai”. Il desiderio secondo Aciman
di Ilaria Moretti
Forse, ci dice André Aciman, desiderare qualcuno vale più di un’intera vita.
Chiamami col tuo nome (Guanda, 2008) narra la vicenda di Oliver, ventiquattrenne americano, giovane promessa della filosofia, che passa l’estate in Italia, ospite del professor Perlman che da anni offre ospitalità a dottorandi in fine tesi....
“The Shape of water”: un tetro canto d’amore
di Eleonora Degrassi
Guillermo del Toro da bambino aveva paura dei mostri; poi, da grande, l’ha esorcizzata. Usando nei film i propri incubi li ha eviscerati, aperti, vivisezionati, e infine addirittura amati. Quei mostri Del Toro li ha tenuti stretti a sé per poi consegnarli alla fiducia del pubblico, nel...
Rivivere l’orrore: “U – July 22” di Erik Poppe
di Francesco Ruzzier
Il 22 luglio 2011 centinaia di ragazzi che si trovavano ad un campus organizzato dalla sezione giovanile del Partito Laburista Norvegese sull’isola di Utøya furono attaccati da un terrorista di estrema destra. I soccorsi arrivarono 72 minuti dopo il primo sparo. Persero la vita 69 persone.
È sempre...
Sogni presi in contropiede: “Infinite Football” di Corneliu Porumboiu
di Francesco Ruzzier
Per Laurențiu Ginghină, burocrate rumeno, il gioco del calcio così come lo conosciamo non riesce ad esprimere completamente il suo potenziale. Potrebbe essere più veloce, più tecnico e più spettacolare. Potrebbe avere un campo da gioco privo di angoli, suddiviso in più zone accessibili a solo alcuni...
“Love my way”. Call me by your name di Guadagnino
di Xenia Chiaramonte
“1983, da qualche parte nel nord Italia” fiorisce l’amore fra Elio e Oliver, protagonisti di Chiamami col tuo nome, l’ultimo e il migliore tassello della composizione triadica firmata da Luca Guadagnino. Preceduta da Io sono l’amore (2009) e A bigger splash (2015), quest’opera si mostra più completa...
Fabio Michieli: dieci anni di “Dire”
di Alessandra Trevisan
È un anniversario quello che Dire, raccolta poetica di Fabio Michieli edita dall’Arcolaio nel 2008, festeggerà quest’anno: dieci anni di senso, manifestati con l’attitudine di chi pondera il proprio “mostrare” a piccole dosi. Le “gocce” che l’autore regala (con fotografie di Anna Toscano) trovano ragione nell’etimologia del...
Abolire l’impossibile
di Stefano Tieri
In questi giorni di campagna elettorale possiamo ascoltare, come vuole la migliore tradizione italica, le promesse più roboanti e disparate provenienti da coloro che si candidano a governare il paese. C'è chi ha proposto di abolire il Jobs act (così quel Berlusconi che per anni ha cercato...