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Terza pagina. “Lettera di accompagnamento a gatto bianco”

di Davide Rossi Nonostante la mia allergia ai gatti, misteriose circostanze mi hanno portato a diventare, da un giorno all’altro, il padrone di un piccolo felino bianco – che al momento girovaga per il mio...

Voci critiche da Israele. Conversazione sul conflitto israelo-palestinese con Sarah Parenzo

Intervista a cura di Andrea Muni *Sarah Parenzo è una traduttrice, dottoressa di ricerca e operatrice della salute mentale italo-israeliana, che vive e lavora da anni in Israele. Ha tradotto...

Boomers, da Raffaella Carrà alla luna

di Livio Cerneca Anche se non siete nati tra il 1946 e il 1964, o poco prima e poco dopo, “Boomers” vi piacerà lo stesso. Forse non riuscirete immediatamente a...

Una nave nella foresta. Herzog e la fame d’inutile

di Pierangelo Di Vittorio *Questo testo è un montaggio di estratti dal nuovo libro di Pierangelo Di Vittorio Fitzcarraldo Fragment. Il sublime, la techne, il legame sociale (Efesto, Roma 2023),...

Terza Pagina. “Pinocchio singhiozzo”

di Teo Verdiani Che vada a fare in culo la Fata TurchinaChe poi la amoÈ che mi è andata per traverso quella cosa di diventare veroLa verità fa schifoDicono che...

Finalmente Macbeth

di Eleonora Zeper Accade talvolta che l’interprete capisca davvero l’opera. Non è sempre necessaria una fedeltà assoluta al testo o una messa in scena tradizionale in tutto e per tutto, per quanto il pubblico in genere la gradisca, né, all’opposto, una reinterpretazione radicale che porti all’origine dell’opera stessa, al di...

“La classe operaia va in paradiso”: la nevrosi da lavoro, ieri e oggi

di Francesca Plesnizer La classe operaia va in paradiso, film di Elio Petri del 1971, è incentrato sul sempre attuale tema della nevrosi da lavoro. Ma quanto sono cambiate le cose oggi, rispetto agli anni ‘70? Rispondendo a questo quesito e analizzando il lungometraggio e alcune sue scene chiave, proverò...

La parte che preferisco dell’internet

di Lilli Goriup Perdo la maggior parte del tempo che passo su internet. Nel senso che lo spreco: posso guardare cazzate per ore, invece di consultare i 13 milioni di documenti desecretati che la Cia ha appena pubblicato online, per dirne una. Ho così deciso di stilare un elenco delle...

La meraviglia e il paradosso: il “Deserto dei Tartari” a teatro

di Eleonora Zeper   Doppia sfida, doppio paradosso. La prima sfida è portare a teatro il capolavoro di Dino Buzzati, il suo libro più importante e da lui più amato, confrontarsi non solo con il testo del 1940, ma anche con la trasposizione cinematografica che ne fece il grande Valerio Zurlini...

Evita da evitare

di Livio Cerneca Non bastano scenografie girevoli e buone voci per fare un musical. Non serve un'interprete di successo al centro della scena se poi quello che ne esce potrebbe risultare fatale per la sua popolarità. È troppo rischioso decidere di proporre un musical di Tim Rice e Andrew Lloyd...

“Cuisine & Confessions”: omelette al salto mortale

Il soffritto sta già imbiondendo in padella quando i primi spettatori accedono in sala. Sul palco gli artisti sono affaccendati nei preparativi, sembra proprio di essere arrivati a casa di amici che ci hanno invitato a cena, complice anche il profumo di aglio che si spande tra palchi e...

“È solo la fine del mondo”: un sussurrato addio fra l’isteria familiare

di Francesca Plesnizer È solo la fine del mondo, uscito nelle sale il 7 dicembre, è l’ultimo film del giovane regista canadese Xavier Dolan, che a soli 27 anni è già a quota sei lungometraggi. La pellicola è tratta da una pièce teatrale del 1990 scritta dal drammaturgo francese Jean-Luc...

Terza pagina #10. “Per Os”

Pubblichiamo quattro testi da Per Os, nuovo lavoro di Fabio Orecchini, uscito il 7 novembre per le edizioni Sigismundus. L'opera, dall'impianto fortemente poematico, prende spunto dalla situazione post-sisma dell'Aquila, uno scenario individuato come allegoria delle molteplici forme di crisi - sociale e politica in primis - che stiamo attraversando....

Gilbert Simondon, il filosofo dell’avvenire?

di Cristiano Carchidi Il nome e l’opera di Gilbert Simondon sono rimasti nascosti da un velo di mistero per quasi un cinquantennio. La complessità dell’argomento, e del linguaggio con cui l'autore lo ha trattato, non ne hanno certo facilitato la diffusione. Conosciuto solo marginalmente in ambito tecnico-scientifico per la sua...

Souper: una sporca cena elegante

di Livio Cerneca Il ritorno del piccolo affresco di Ferenc Molnár al Teatro Rossetti di Trieste, dove è stato presentato anche nella scorsa stagione, è una benedizione che chi ama il teatro deve assolutamente farsi impartire. Souper (La cena) è un atto unico delizioso e crudele la cui attualità ci schiaffeggia...

Omicidi di carta. Gli “animali notturni” di Tom Ford

di Francesca Plesnizer Animali notturni del regista Tom Ford è uscito nelle sale lo scorso 17 novembre. Ha vinto il Leone d'Argento, il Gran Premio della Giuria, alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ed è tratto dal romanzo Tony & Susan di Austin Wright. Protagonista è la gallerista Susan, interpretata...

Macchine culturali

di Stefano Tieri Macchine culturali: la cultura come qualcosa di prodotto, fabbricato, frutto di una catena di montaggio che possiede finalità ben precise e una direzione prestabilita. Un meccanismo pervasivo, evidente in ambito accademico ma che si manifesta, con forza uguale, nell'editoria, nel giornalismo, nella critica, nei cartelloni dei teatri,...