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Terza pagina. “Lettera di accompagnamento a gatto bianco”

di Davide Rossi Nonostante la mia allergia ai gatti, misteriose circostanze mi hanno portato a diventare, da un giorno all’altro, il padrone di un piccolo felino bianco – che al momento girovaga per il mio...

Voci critiche da Israele. Conversazione sul conflitto israelo-palestinese con Sarah Parenzo

Intervista a cura di Andrea Muni *Sarah Parenzo è una traduttrice, dottoressa di ricerca e operatrice della salute mentale italo-israeliana, che vive e lavora da anni in Israele. Ha tradotto...

Boomers, da Raffaella Carrà alla luna

di Livio Cerneca Anche se non siete nati tra il 1946 e il 1964, o poco prima e poco dopo, “Boomers” vi piacerà lo stesso. Forse non riuscirete immediatamente a...

Una nave nella foresta. Herzog e la fame d’inutile

di Pierangelo Di Vittorio *Questo testo è un montaggio di estratti dal nuovo libro di Pierangelo Di Vittorio Fitzcarraldo Fragment. Il sublime, la techne, il legame sociale (Efesto, Roma 2023),...

Terza Pagina. “Pinocchio singhiozzo”

di Teo Verdiani Che vada a fare in culo la Fata TurchinaChe poi la amoÈ che mi è andata per traverso quella cosa di diventare veroLa verità fa schifoDicono che...

#MORTIVERSARIO/BATAILLE. Conversazione (im)possibile con GB su riso e angoscia

di Andrea Muni Le parti di Bataille sono montate da L'esperienza interiore (edizione Dedalo), e da L'amicizia e Su Nietzsche (edizione SE). Le parti in traduzione mia dal testo originale sono tratte da "La limite de l'utile", in Oeuvres completes de Georges Bataille, vol. VII, Gallimard, Paris 1976, e "Conférences...

Jacques Derrida non è un lupo mannaro (secondo Nick Land)

di Alessandro Sbordoni (Immagine di Manu Gaden) Era il 1993 quando Nick Land scriveva: “È probabilmente abbastanza incontrovertibile concludere da tutto questo che Derrida non sia un lupo mannaro” (Spirito e denti, traduzione mia). Che cos’è un lupo mannaro? In Spirito e denti, Nick Land, il cyber-filosofo dell’accelerazionismo, della musica jungle, delle anfetamine,...

“Frammenti di un inconscio condiviso”. L’esposizione itinerante partita dall’Isontino

di Marco Menato L’esposizione “Frammenti di un inconscio condiviso”, inaugurata a Gorizia il 18 marzo 2022 alla galleria ‘Prologo’ nella suggestiva via Ascoli, dal 29 aprile è stata trasferita a Romans a Casa Candussi-Pasiani e dal 27 agosto al 18 settembre sarà ospitata nell’abbazia cistercense di Follina (provincia di Treviso)....

Un approdo alla Zona

di Stefano Tieri La Zona è stata riaperta. Sono passati diversi anni da quando un meteorite cadde su queste terre: a detta di alcuni, conteneva manufatti alieni in grado di esaudire ogni desiderio umano; secondo altri, così è iniziata l'occupazione nazista di Trieste e l'istituzione della “Zona d'Operazioni Litorale Adriatico”,...

Presentiamo a Trieste “Pensare la fine. Discorso pubblico e crisi climatica”

Venerdì 3 giugno, alle ore 18 nella libreria Dedalus (via Torrebianca 21/a, Trieste), l'associazione culturale Charta Sporca presenterà “Pensare la fine. Discorso pubblico e crisi climatica” (ed. Meltemi). L'accesso all'evento è libero. La nostra rivista ha pubblicato, per gentile concessione di autore ed editore, un estratto del libro, che è...

Lettera aperta a noi ventenni (pt. II). Postilla ansiogena

di Sara Nocent This is the way, step inside. (Joy Division, Atrocity Exhibition) Che ansia. Chissà perché lo ripetiamo così spesso. Forse dirlo a qualcuno ci rassicura, ci mette sullo stesso piano del nostro interlocutore, ci permette di esporre un piccolo angolo lecito della nostra vulnerabilità. Siamo certi che nessuno ci biasimerà...

Tre poesie di Orides Fontela (1940 – 1998)

di Orides Fontela (Traduzione di Sophie Gaden e Alessandro Sbordoni) *** Rivelazione (1969)La porta è spalancatacome se oggi fosse infanziae le cose non nascondessero pensierinostre forme in loro inscritte.La porta è spalancata. Che sensoha quello che è originale e puro?Oltre ciò che è umano, l’essere si fa sostanzae la porta resta spalancata....

“Guida” di Giuseppe Nava

“Guida” di Giuseppe Nava è il secondo momento della rinnovata collana di poesia Libretti verdi, a cura di Beatrice Achille e Carlo Selan per ZufZone. Presentiamo qui una breve premessa dell'autore al suo “Guida”, e a seguire una selezione di quattro poesie. Guida non segna un cammino, né dà indicazioni per...

L’ “Abattoir” C. #MORTIVERSARIO/BATAILLE

di Gioele Cima e Claudio Kulesko Andai alla macelleria la cui serranda era aperta. Dietro le tende, la sala rivestita di piastrelle emanava un gradevole odore di frescura. Dai ganci pendevano due montoni che, a testa in giù, gocciolavano sangue; sul bancone c’erano un cervello e alcuni grandi ossi, con...

Cosa significa “Pensare la fine”?

di Marco Pacini* *Il seguente articolo contiene alcuni estratti di Pensare la fine. Discorso pubblico e crisi climatica (ed. Meltemi), qui pubblicati a esclusione delle note per gentile concessione di autore ed editore. Dovremmo prendere sul serio la possibilità della Fine? Ma soprattutto: siamo in grado di farcene carico? Tra una...

“Teatro VI” di Thomas Bernhard. Fisionomia della celebrità

di Alice Gardoncini Per gentile concessione della casa editrice Einaudi riproponiamo qui (alleggerita delle note) l’introduzione al sesto volume del Teatro di Bernhard uscito nel 2021. Per la versione completa si rimanda a Thomas Bernhard, "Teatro VI", a cura di A. Gardoncini, «Collezione ubulibri», Einaudi, Torino 2021. *** Se già un solo poeta...

Noi ventenni, imprigionati fra retorica e indifferenza

di Francesco Bercic È difficile rimanere in silenzio dopo aver letto la «lettera» di Sara Nocent ai ventenni, pubblicata su queste pagine, specie se, come nel mio caso, si fa parte della generazione chiamata in causa, e specie in un contesto come quello odierno. Non mi riferisco all’Ucraina e nemmeno...