comunicato
L’associazione Charta Sporca e il collettivo UP – attivismo critico organizzano martedì 16 dicembre nella sede di Piazzale Europa dell’Università di Trieste una conferenza dal titolo “Dal processo di Bologna alla #Buonascuola”. Una conferenza aperta, che dischiuda il confronto su un tema che non incontra l’attenzione critica che meriterebbe. “L’università senza condizione”, venne definita da J.Derrida e P. A. Rovatti. Un formula che sembra sdoppiare il suo significato: da una parte richiamando l’incondizionatezza della didattica e della ricerca, e il loro valore non quantificabile; dall’altra mostrandoci una mancanza, un progressivo deteriorarsi della sua condizione. L’incontro sarà un’occasione per riprendere il filo del discorso attorno all’attuale conformazione del sistema universitario, così come è stato delineato dalle politiche europee e nazionali negli ultimi vent’anni. Interverranno Raoul Kirchmayr, docente di estetica e redattore della rivista Aut Aut (qui una sua interessante intervista su Pasolini), e Sergio Zilli, docente e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Trieste. L’iniziativa sarà un primo passo per avviare un dibattito più largo sul tema, sull’intero mondo della formazione e sulle linee guida che lo hanno definito, fino a coinvolgere il suo rapporto – problematico e mai indolore – con le riforme del “mercato del lavoro”.
L’appuntamento è alle ore 17.30 nell’Aula B dell’edificio centrale dell’Università degli studi di Trieste (Piazzale Europa). La redazione vi invita a partecipare e intervenire: non mancate!
In attesa di martedì, vi segnaliamo il numero di gennaio/febbraio 2014 di Charta Sporca, intitolato “L’università dei tagli”, dove trovate un’approfondita inchiesta sull’Ateneo triestino di Daniele Lettig, l’editoriale di Stefano Tieri, la testimonianza di Lilli Goriup e un intervento di Davide Pittioni a tema. Il numero è consultabile al seguente indirizzo: http://issuu.com/charta_sporca/docs/cs-16
