di Francesca Macor
La moglie del colonnello, di Rosa Liksom per Iperborea, è una giovane finlandese, bambina negli anni ’10 del ‘900, educata al nazionalismo anticomunista e a essere una brava moglie per il futuro marito soldato. Con l’animo infiammato dall’adolescenza e dalla guerra, prende parte ai principali eventi bellici a fianco del Colonnello, uomo ricco, potente e autoritario conosciuto per la sua violenza e brutalità.
Da giovane donna cieca al male cui stava assistendo e intrappolata nella spirale di abusi subiti, ad anziana che ha ritrovato la libertà nella natura e nella scrittura, riportando il racconto freddo e distaccato della sua vita.
Una storia d’amore legata a doppio filo alla guerra, nella sua passionalità e nella sua inevitabile brutalità, che si snoda tra le tre guerre finlandesi collegate alla Seconda guerra mondiale e tra i personaggi che ne presero parte. Un punto di vista diverso, quello di chi non ha rinnegato il proprio passato e forse nemmeno condannato, per restituirlo nella sua interezza cruda, spiazzante e selvaggia.
