cinema

La fantascienza ai tempi della crisi climatica

di Stefano Tieri Il genere sci-fi ama confrontarsi – forse più di ogni altro – con le storture, gli ingranaggi inceppati, le crisi profonde che caratterizzano il nostro presente. Come se per mettere più a...

Il lato oscuro della perfezione: The Substance

di Stefano Tieri L'edizione 2024 del Trieste Science+Fiction Festival si è aperta, ieri sera, sotto il segno dell’horror, portando sul grande schermo The Substance della regista e sceneggiatrice francese Coralie...

Trieste Film Festival 34: un racconto di confini tra passato e presente

di Leonardo Sica Individuando nei Balcani e nell’Europa Centrale il suo epicentro narrativo, il Trieste Film Festival, giunto quest’anno alla sua trentaquattresima edizione, non può fare a meno di raccontare,...

Vivarium: basta guardarsi allo specchio

di Ilaria Moretti Attenzione: l'articolo contiene spoiler “È un incubo, un incubo da cui speri di uscire il prima possibile”. È così che alcuni spettatori hanno commentato questo film, proiettato per...

Mostra del Cinema di Venezia: visioni mascherate

di Francesco Ruzzier Probabilmente non serviva sbarcare al Lido per capire che questa sarebbe stata un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia diversa dalle altre. Ben prima di mettersi in...

Appunti su una rivoluzione: “Le Redoutable” di Michel Hazanavicius

di Francesco Ruzzier Non è di certo materia facile, Jean-Luc Godard. Non lo è il suo cinema, non lo è la sua vita né tantomeno il periodo che lo ha visto protagonista assoluto: gli anni Sessanta. I suoi film sono i testimoni di una rivoluzione – cinematografica e politica –...

Storie di fantasmi e dissolvenze incrociate: “Les fantômes d’Ismaël” di Arnaud Desplechin

di Francesco Ruzzier Ismaël Vuillard, per vivere, scrive e dirige film. E il vivere scrivendo e dirigendo film è per lui un'ossessione tale che nella sua quotidianità non esiste più alcuna distinzione tra scrittura, regia e vita reale: i personaggi che inventa sono proiezioni di persone a lui care; la...

“La legge del mercato”: la perdita come guadagno

di Francesca Plesnizer Cosa accade quando circostanze avverse – economiche, lavorative, sociali, intellettuali – ci privano parzialmente o totalmente dei nostri diritti, della nostra libertà, dignità e soggettività? Cosa può emergere dalla perdita? A questi interrogativi prova a rispondere il regista francese Stéphane Brizé nel suo film del 2015 La legge...

“Elle”: una perversa spirale di sesso e violenza

di Francesca Plesnizer Per descrivere un film come Elle, l’ultimo (capo)lavoro di Paul Verhoeven – celebre cineasta olandese già autore di Basic Instinct – vengono in mente aggettivi quali: scomodo, pazzesco, assurdo, grottesco, scandaloso. È così surreale da risultare, a conti fatti, estremamente reale. La pellicola sovverte le “regole” dei thriller a cui siamo...

T2 – Trainspotting: un sottile elogio del cambiamento

di Francesca Plesnizer T2 – Trainspotting è un sequel riuscito. Non è esplosivo, ma non poteva, del resto, esserlo: cercare di ricreare la carica dinamitica del primo episodio sarebbe stata non solo un’impresa vagamente patetica, ma anche impossibile. Vent’anni fa i tre tossicodipendenti Renton, Sick Boy e Spud, insieme al violento...

Lettera d’amore per “Golden Exits” di Alex Ross Perry

di Francesco Ruzzier Una sera di più o meno quattro o cinque anni fa ero andato al Cinema Lumière della Cineteca di Bologna per vedere Fuori Orario di Martin Scorsese in pellicola. Non sapevo che il film sarebbe stato introdotto da Enrico Ghezzi; a dire il vero, non lo sapeva...

“On Body and Soul”: riscoprire il calore del contatto

di Francesco Ruzzier Sarà probabilmente capitato a tutti di conoscere una ragazza (o un ragazzo, a seconda dei gusti) una sera a una festa e di aggiungerla su qualche social network la mattina dopo (o magari il giorno dopo ancora, per non sembrare proprio dei disperati), iniziando così a parlare...

“La classe operaia va in paradiso”: la nevrosi da lavoro, ieri e oggi

di Francesca Plesnizer La classe operaia va in paradiso, film di Elio Petri del 1971, è incentrato sul sempre attuale tema della nevrosi da lavoro. Ma quanto sono cambiate le cose oggi, rispetto agli anni ‘70? Rispondendo a questo quesito e analizzando il lungometraggio e alcune sue scene chiave, proverò...

“È solo la fine del mondo”: un sussurrato addio fra l’isteria familiare

di Francesca Plesnizer È solo la fine del mondo, uscito nelle sale il 7 dicembre, è l’ultimo film del giovane regista canadese Xavier Dolan, che a soli 27 anni è già a quota sei lungometraggi. La pellicola è tratta da una pièce teatrale del 1990 scritta dal drammaturgo francese Jean-Luc...

Omicidi di carta. Gli “animali notturni” di Tom Ford

di Francesca Plesnizer Animali notturni del regista Tom Ford è uscito nelle sale lo scorso 17 novembre. Ha vinto il Leone d'Argento, il Gran Premio della Giuria, alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ed è tratto dal romanzo Tony & Susan di Austin Wright. Protagonista è la gallerista Susan, interpretata...

Il dio presente-assente di “The Young Pope”

di Francesca Plesnizer Paolo Sorrentino approda alle serie tv con The Young Pope e sceglie un protagonista inattuale: il papa. Il pontefice fittizio è Pio XIII, lo statunitense di 47 anni Lenny Belardo, con le sembianze di un Jude Law che indossa le vesti papali come se non avesse fatto nient'altro...

Identità in gioco al TS+F

Ritrovare delle analogie tematiche tra le diverse proposte di una rassegna cinematografica non ‘a tema’ come il festival Trieste Science+Fiction, di cui si è da poco conclusa l'edizione 2016, può sembrare forse un’operazione arbitraria. Ma non si può nemmeno escludere a priori l'esistenza di un ‘sentire’ che accomuni sceneggiatori,...