cinema

La fantascienza ai tempi della crisi climatica

di Stefano Tieri Il genere sci-fi ama confrontarsi – forse più di ogni altro – con le storture, gli ingranaggi inceppati, le crisi profonde che caratterizzano il nostro presente. Come se per mettere più a...

Il lato oscuro della perfezione: The Substance

di Stefano Tieri L'edizione 2024 del Trieste Science+Fiction Festival si è aperta, ieri sera, sotto il segno dell’horror, portando sul grande schermo The Substance della regista e sceneggiatrice francese Coralie...

Trieste Film Festival 34: un racconto di confini tra passato e presente

di Leonardo Sica Individuando nei Balcani e nell’Europa Centrale il suo epicentro narrativo, il Trieste Film Festival, giunto quest’anno alla sua trentaquattresima edizione, non può fare a meno di raccontare,...

Vivarium: basta guardarsi allo specchio

di Ilaria Moretti Attenzione: l'articolo contiene spoiler “È un incubo, un incubo da cui speri di uscire il prima possibile”. È così che alcuni spettatori hanno commentato questo film, proiettato per...

Mostra del Cinema di Venezia: visioni mascherate

di Francesco Ruzzier Probabilmente non serviva sbarcare al Lido per capire che questa sarebbe stata un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia diversa dalle altre. Ben prima di mettersi in...

“The look of silence” a Venezia

di Giovanni Isetta Quando uscì la lista dei film selezionati per la 71° edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia rimasi molto soddisfatto nel leggere che il nuovo documentario di Joshua Oppenheimer, “The Look of Silence”, era in concorso e decisi fin da subito che sarei andato a vederlo. Diversi...

Lo sguardo di Joshua Oppenheimer

Documentare l'atto di uccidere di Giovanni Isetta Lo sguardo ha una sua complessità. Non è solamente il vedere attraverso degli occhi. Uno sguardo si espande nello spazio e nel tempo. Avvolge ogni cosa, dalla più vicina a noi alla più distante e si nutre di ciò che era e di ciò...

Spunti da “Il Grande Nord”

Sincera apologia della caccia da parte di un (convinto) vegetariano di Lorenzo Natural Recensire un'opera – in questo caso un film – di dieci anni fa potrebbe apparire un'operazione anacronistica, anche se, parafrasando Montaigne, «ciò che me ne rimane è qualcosa che non riconosco più altrui», che sento mio. In ogni caso...

Trieste Science Fiction: verso il futuro, con uno sguardo rivolto al passato

di Giuseppe Nava «Vivere senza conoscere il passato è come camminare nel buio». Questa frase ricorre spesso nel film Rio 2096, presentato nell’edizione appena terminata del festival Science+Fiction. E l’idea di “passato”, di confronto con una storia e una memoria sia personale che collettiva, sembra essere il filo che collega...