fotografia
Approfondimenti
Fotografare la pandemia: gesto, esperienza, visione
di Laura Rossi
In questo articolo desidero concentrare l’analisi sulla forza dirompente della pratica fotografica, o meglio, del gesto fotografico, come forma extra-linguistica di consuetudine giornaliera; il periodo pandemico, infatti, affrontato attraverso tale strumento può...
Articoli
Intensità, carne, sensazione. La mostra fotografica di Scabar
di Mariangela Vella
Ho visitato la mostra e mi ha coinvolto molto. Suscitando ad un tempo la serenità inconsapevole della stasi, e l'inquietudine vivace del tormento. E nel tormento, le...
Articoli
Vivian Maier: l’autoritratto come affermazione.
di Francesca Plesnizer
La mostra triestina "Vivian Maier. The Self-portrait and its Double" ospitata al Magazzino delle idee dallo scorso 22 luglio e prorogata fino al 13 ottobre, raccoglie una...
Articoli
Il Novecento in bianco e nero: Mario Magajna
di Lilli Goriup
Un ragazzo in abiti scuri sta in bilico su di una mattonella, che a sua volta galleggia sopra una distesa d’acqua chiara. Che sia uno studente lo...
Articoli
Solitari, non soli
di Daniele Lettig
Sono solitario, non solo. Così esprimeva la sua condizione Sergio Cocetta, il partigiano ‘Cid’, “maestro e mentore” di Danilo De Marco.
Ed è stato proprio Cid, scomparso due...
Tina Modotti, la scelta della lotta
di Sabina Borsoi
“Tina Modotti, hermana, no duermes, no, no duermes”: è il primo verso della poesia che Pablo Neruda dedica a Tina Modotti in occasione della sua morte, parole che verranno incise sulla piccola umile lapide sperduta nell’immenso Panteon de Dolores di Città del Messico.
Neruda, come altri intellettuali dell’epoca...
Gli uomini di Sebastiao Salgado: “il sale della terra”
di Elena Foiadelli
Una vita racchiusa in scatti fotografici. Ma non una vita normale, non quella che ci siamo abituati a “immortalare” narcisisticamente nei celebri selfie, che ritraggono incessantemente pose costruite corredate di mano – o peggio, di bastone – che regge lo smart-phone rivolto verso se stessi. No, Il sale...
Camera oscura #9 – Tramonto su Salina
di Alessandro Rosario Rizza
E mentre si guarda il tramonto, dall’oculare della macchina fotografica, nella speranza di cristallizzare il tempo, si fermerà per un attimo, anche per un solo istante, quel crepuscolo immoto nel suo eterno divenire.
Camera Oscura – #7
di Stefano Tieri
Il celebre scatto di Yosuke Yamahata racconta la distruzione di Nagasaki il giorno dopo essere stata colpita dall'ordigno nucleare “Fat Man”, sganciato da un bombardiere statunitense il 9 agosto 1945. Solo un torii resta in piedi fra le macerie: un tempo destinato a introdurre in un luogo...
Camera Oscura – #3
di Elisa Kiraz
Mi hai lasciata davanti all’infinito e non me ne sono accorta. Io contavo le navi, ma noi non contavamo niente.
E se ogni tanto ce ne stessimo così, appesi, ad aspettare una risposta?
Camera Oscura – #2
di Zyzyphum
Conconello: l'occhio abbraccia l'infinito del Golfo...
...ingabbiato da fili e nuvole: Stazione di Mestre.
Camera Oscura – #1
di Elisa Kiraz
Aveva tutto un mondo dentro quegli occhi. Ti arrivava fin nel profondo, senza che nemmeno te ne accorgessi.
Chiudimi dentro le tue insicurezze. Troverò la chiave per aprire anche le mie paure.