lavoro
(in)attualità
Il Capitale: un libro che non abbiamo ancora letto. Lo spettacolo sull’occupazione GKN
di Sara Nocent
Una mattina d’estate del 2021, i lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio ricevono una mail: la multinazionale londinese comunica il licenziamento di quattrocentoventidue dipendenti. Senza prima essersi confrontata con i sindacati. In...
(in)attualità
Il Primo Maggio è la tua festa. In cerca dell’unità perduta dei lavoratori
di Andrea Muni
Quando i lavoratori si riuniscono si appropriano insieme di un nuovo bisogno, del bisogno della socialità, e ciò che sembra un mezzo, è diventato un fine....
slide
Terza Pagina #13. Storie di Svevo
di Arturo Bandini
Il dolore dei ricchi (e delle piante)
Ricordo quando scendevo le scale, in un braccio la bambina e nell'altra il passeggino. Sabrina mi guardava giuliva, dall'alto dei suoi...
(in)attualità
Michele, una tragedia sociale
Nonostante il proposito di non cavalcare, come è stato fatto nelle ultime 48 ore, il dramma umano e personale di Michele e della sua famiglia, troviamo che questo pezzo...
I due volti dell’ “infamia”. Per una nuova cultura popolare contro il populismo
di Andrea Muni
Guardo le notizie al telegiornale. Sto per andare al lavoro. Mi sforzo di non capire che il sedicente governo socialista francese del primo ministro Manuel Valls ha non solo promulgato per decreto una riforma del lavoro identica (se non peggiore) a quella varata in Italia con il...
Dalla massa alla moltitudine
di Cristiano Carchidi
Grammatica della moltitudine è un breve saggio di Paolo Virno, nato dalla trascrizione di un seminario tenuto all’Università della Calabria nel 2001. Definita dal suo stesso autore come “anfibia”, quest'opera valorizza – fin dal titolo – il concetto di “moltitudine”. Quella di “moltitudine” è infatti, nella logica...
La danza macabra dei diritti (Marx e Gramsci non avevano capito niente)
di Nicola Bocola
Si è perso il conto delle volte in cui i lavoratori Ikea sono entrati in sciopero di recente. I più informati, sostengono si sia arrivati a quota quattro nell’estate appena conclusa. Prima che la storia cadesse in un surreale stato di oblio – sia da parte dei...
Cultura, turismo, assemblee (regolari) e scioperi “selvaggi”
di Daniele Lettig
Trova le differenze. Si potrebbe dare questo titolo alla comparazione tra due vicende simili (ma con conclusioni opposte) avvenute in Italia e in Francia a pochi giorni di distanza, e che riguardano il diritto di assemblea e di sciopero, le rivendicazioni contrattuali e salariali dei lavoratori, il...
Le vite degli uomini “infami” 2.0. Invidia e orgoglio di classe di un operaio stagionale
di Andrea Muni
Come si fa la storia delle persone, delle vite, che non valgono, che non meritano, che non hanno storia? Come si fa la storia di quella massa informe, brulicante che è lo scorrere quotidiano delle vite che lavorano, amano, muoiono - senza lasciare traccia - allo scoccare...
Quanto valgono sette minuti?
di Alice Lettig
Un tavolo, degli armadietti per i vestiti, qualche sedia: è in questo semplice scenario, lo spogliatoio riservato alle operaie di una fabbrica, che si svolge il serrato dibattito tra le undici protagoniste di 7 minuti, l’ultimo spettacolo scritto da Stefano Massini, uno degli autori più celebrati della...
Felici, consumatori e sfruttati
Ruben Salerno: L'altra sera alla “Gabbia” discutevano di Jobs Act e, come spesso accade, si è finito per parlare di sfruttatori e sfruttati. Colma d'ottimismo la Vicepresidente della regione Emilia-Romagna (rossa, in teoria) ha sostenuto le Start-up come ricetta alla crisi. Evviva l'uomo-impresa! Il giovane che si inventa padrone...
“Venditori di fumo”: l’altro volto dell’Ilva
di Stefano Tieri
Si può essere periferia nei confronti di una città, ma anche riguardo a un Paese. Il quartiere Tamburi è forse entrambe le cose: periferia di Taranto, città che è a sua volta periferia d'Italia. Geograficamente: poiché sta fuori, ai margini, quotidianamente dimenticata, e menzionata solo all'occorrenza, quando c'è...
Le sovversioni di Marx: lavoro, consumo, soggettività
di Andrea Muni
In un loro fantastico e demenziale sketch i “soliti idioti”, travestiti da giovani parroci al mare in missione evangelica, indagavano fittiziamente sulla reale posizione occupata da Gesù negli interessi e nel cuore dei vacanzieri. Il loro sondaggio, tradotto in una speciale e sconfortante classifica, rivelava amaramente che...
“Giù la testa, coglione”. La porta di servizio dell’impresa
di Davide Pittioni
“Hai un'idea? Fanne un impresa!”, si leggeva qualche tempo fa su un cartellone pubblicitario. Un invito ormai ritenuto normale, radicato nella spirituale convinzione che l'unico modello vincente ed efficace sia appunto quello imprenditoriale. Un'evidenza, anzi un'auto-evidenza, inscalfibile. Non sarebbe altrimenti pensabile quella cieca presunzione di verità che...
Il nuovo popolo degli abissi
di Nicola Bocola
L’aria che si respira nei sobborghi di Detroit è una miscela di anidride carbonica, diossina e male di vivere. Ottocento chilometri lontano dagli sguardi inebetiti dai neon e dalle luci intermittenti dei turisti in visita a New York. Meta numero uno degli europei che hanno appaltato con...
“La sicurezza prima di tutto”
di Giuseppe Nava
L'anno 1984, prima ancora che a Orwell, mi fa pensare a Bhopal. Di sicuro perché subisco una certa fascinazione per gli eventi traumatici che costellano la storia, per un senso di fratellanza e di solidarietà verso quei tanti anonimi che subiscono tali eventi; qualcosa del tipo “Come...